Giornata perfetta per la terza edizione del “Timone d’Oro”, la regata che il
Circolo Vela Bari dedica ai migliori timonieri - per una volta protagonisti
assoluti indipendentemente da barche ed armatori – e intitola alla memoria di
Arnaldo Carofiglio, indimenticato “timoniere” del Circolo e dell’imprenditoria
barese.
Nelle acque antistanti il lungomare barese, con un sole spendente a scaldare un
vento da levante teso e costante, gli equipaggi si sono cimentati su una
versione rivisitata e corretta del “triangolo olimpico”, uno dei percorsi
preferiti soprattutto da chi da terra vede sfilare barche e vele ad un tiro di
sguardo.
Ospite speciale della giornata, una vivace corrente da maestrale, inversa al
vento, quanto basta per mettere alla prova la valenza dei timonieri.
Nella classe Minialtura, una riconferma per il Campione di Inverno in carica:
Daniele De Tullio (C.V. Bari) al timone del surprise “Ottobre Rosso” (di
Mininni-Calò). Sulla sua poppa, il più veloce dei Beneteau 25 degli invernali di
Bari, “Jerry Speed”, timonato dal brasiliano Fernando Lopes Correa (Cus Bari) e
armato da Livia Federici.
Al terzo posto tra i Mini, un altro biancorosso del CV Bari: Vito Lozupone al
timone di “To Be Late” (C.C. Bari).
Nella categoria Altura, senza incertezze la vittoria di un pilastro della vela
barese, Valeria Di Cagno (CV Bari) al timone del Bavaria 42 “Astrea” armato
dallo stesso Circolo Vela Bari. Più combattuta la battaglia per i gradini più
bassi del podio con Francesco Rossiello (LNI Bari) – armatore e timoniere di
“Dolce Vita” - secondo per una manciata di secondi (tempo compensato) su Mario
Cucciolla (LNI Bari), al timone di “Baraonda” (di G. Latorre).
“Un risultato che ci conforta – ha sottolineato il presidente del CV Bari,
Onofrio Mangini, durante l’affollata premiazione nella sede sociale –.
Nonostante la ridotta disponibilità di pontili, in attesa della fine dei lavori
di ristrutturazione del Teatro Margherita e della sede nautica del Circolo,
abbia costretto molti dei nostri timonieri ad emigrare su barche di altri Club
velici, i colori biancorossi restano nel cuore e sulle maglie dei nostri atleti,
a conferma della grande scuola di vela che questo Circolo rappresenta per la
città da 77 anni”. |