Juniores M: Carlo Cucinotta (Circolo della Vela e del Tennis Messina); Poropat
Augusto (S.V.Barcola Grignano); Aragona Francesco (Circolo della Vela e del
Tennis Messina)
Juniores F: Giulia Lantier (S.V.Barcola Grignano); Camilla Marino (C.V.Remo
Italia); Elena Berta (C.C. Tevere Remo)
Cadetti M: Marco D'Arcangelo (C.V:.Gargano); Davide Cuppone (C.V.Bari); Davide
Pollio (LNI Bari);
Cadetti F: Carlotta Omari (S.V.Barcola Grignano); Linnea Valeri (C.N.Cervia);
Simoni Karen Yohana (C.N. Cervia).
Sono stati 220 gli equipaggi che hanno partecipato alla prima tappa della Volvo
Cup 2006, partita dal Circolo Canottieri Barion di Bari.
Le due giornate di prova hanno visto sfidarsi nelle acque antistanti il
Lungomare Nazario Sauro gli agguerritissimi atleti della classe Optimist su due
campi di regata, garantendo uno spettacolare sfondo di vele. La manifestazione è
stata realizzata in collaborazione con il Circolo della Vela di Bari e il
Comitato dell'VIII zona FIV.
La giornata di Sabato è stata determinante, infatti, il sole e un leggero
venticello proveniente da nord ovest con velocità di 6-7 nodi, hanno
accompagnato le tre prove di regata. Le gare di domenica, sono state invece
annullate perla totale mancanza di vento e per la presenza di una forte corrente
marina che ha impedito la conclusione delle regate in corso.
Le classifiche definitive, sono state quindi così stilate sulla base della prima
giornata di prove e parlano i numeri sia dei regatanti sia dei circoli iscritti.
Quarantadue delegazioni provenienti da tutta Italia, Sardegna compresa, giunta a
Bari con ben 22 atleti, la più numerosa, a cimentarsi in un panorama velico di
tutto rispetto che, per questa tappa, ha visto scendere in campo anche una
rappresentativa di 8 atleti provenienti da Port Raft in Grecia.
"Questa tappa della Volvo Cup- ha commentato Raffaele Ricci, presidente dell'VIII
Zona FIV- ha significato molto per la Puglia, ma soprattutto per il Circolo
Canottieri Barion, che in questo modo ha sperimentato non solo un impatto
numerico di atleti importanti ma anche la propria capacità organizzativa, visto
che si accinge ad ospitare a Luglio la selezione nazionale per i Campionati
Europeo e Mondiale di Optimist".
E, la soddisfazione è stata espressa anche dagli ospiti: graditissima
l'accoglienza. Al rientro in banchina, infatti, atleti e accompagnatori hanno
trovato popizze, pettole e orecchiette e braciolette al ragù, apprezzate anche
da accompagnatori e giudici che hanno deciso di ispirarsi anche nei loro circoli
al modello "Circolo Barion": valorizzare il territorio anche attraverso lo
sport.
"L'organizzazione ha funzionato -spiega il presidente del Circolo Barion Nicola
Muciaccia- ed è per noi motivo di orgoglio essere riusciti a rendere piacevole
non solo la regata, che ha contato tra i giudici Raffaele Marinelli, Peppo
Russo, Chiara Massagli e Luciano Boscaino tutti ufficiali di regata della
Federazione Italiana Vela, ma anche l'ospitalità per gli atleti nell'ambito del
circuito Volvo Cup 2006. Bari è l'unica tappa del Mezzogiorno e, a noi toccava
il compito di dimostrare la capacità organizzativa dell'intero Sud".
Alla manifestazione erano presenti anche Marcello Turchi tecnico federale e
Norberto Foletti segretario nazionale della classe Optimist, per verificare la
capacità ricettiva del Circolo Barion e tastare il polso agli atleti che si
cimenteranno nelle selezioni nazionali.
La prima tappa della Volvo Cup 2006-Optimist si è conclusa lasciando nel cuore
di tutti un ricordo della Puglia significativo: un fischietto a forma di vela in
terracotta, disegnato da Alessandra Boscaino, un mare 'competitivo', una città
che ha entusiasmato e la voglia di tornare.
La prossima manifestazione è prevista a Maggio, sempre a Bari presso il Circolo
Canottieri Barion, per la sfida dei tecnicissimi monotipo Melges 24. |