A causa della concomitanza di alcune manche con altre regate già presenti nel
calendario della Federazione Italiana Vela, Alvise Calioni Bembo, ideatore e
organizzatore della Coppa Adriatica, ha deciso di modificare il programma della
seconda edizione.
La prima tappa, da Ravenna a Rimini, e la seconda, da Rimini a Fano, si
svolgeranno come previsto il 19 marzo e il 2 aprile. Invece del 16 aprile,
giorno di Pasqua, gli equipaggi lasceranno la cittadina marchigiana alla volta
di Ancona il 23 dello stesso mese, per poi tornare a Fano il 7 maggio, dove la
settimana seguente (il 14) saranno impegnati in due regate sulle boe. Il 28
maggio la flotta affronterà l’ultima tappa costiera raggiungendo il Marina di
Rimini; la conclusione dell’evento è prevista proprio nello specchio acqueo
antistante la città romagnola il 4 giugno, quando si svolgeranno altre due prove
sulle boe.
In virtù della maggior lunghezza, le cinque manche costiere attribuiranno un
punteggio maggiore (coefficiente 1,2) rispetto ai quattro bastoni.
Oltre ai partner storici (Marina di Rimini, Marinadorica, Marina dei Cesari), a
coadiuvare l’organizzazione saranno anche lo Yacht Club Romagna, cui spetterà il
compito di gestire le procedure di partenza della prova inaugurale, e il Club
Nautico Fanese.
Come avvenuto per la prima edizione, la permanenza degli scafi nelle darsene
scelte come sede di tappa sarà gratuita e verrà predisposto un servizio bus che,
al termine di ogni tappa costiera, permetterà agli equipaggi di ritornare al
porto di partenza per recuperare le proprie autovetture.
L’organizzazione ha confermato l’apertura delle iscrizioni anche a tutte la
barche in possesso di un certificato di stazza IRC (ottenibile contattando
l’Unione Vela d’Altura Italiana), un sistema di compensi meno tecnico (e meno
costoso) dell’IMS, sviluppato per soddisfare le esigenze di flotte composte in
prevalenza da scafi da diporto.
“Non è un caso se al Trofeo Accademia Navale dello scorso anno gli iscritti in
IRC erano più del doppio rispetto a quelli in IMS – ha spiegato Alvise Calioni
Bembo – L’IRC è un sistema di compensi molto semplice che aumenta la longevità
della flotta navigante, permettendo anche a barche datate di poter dire la loro.
Inoltre, dal punto di vista organizzativo, l’IRC permette di creare classi
comprendenti parecchie barche, mantenendo così viva la competizione fino alla
fine delle regate”.
Questo e altri temi inerenti la Coppa Adriatica saranno affrontati nella
conferenza stampa fissata per le ore 15 del 20 marzo presso il Marina di Rimini.
Mentre gli organizzatori lavorano alacremente per garantire una manifestazione
all’altezza delle aspettative, si sono già registrate una decina di iscrizioni
(tra esse quelle di barche ed equipaggi molto prestigiosi), dato che a poco meno
di due mesi dal via, lascia sperare nel superamento delle cinquanta unità
partecipanti. |