Conclusa a Montecarlo la Primo Cup dopo tre giorni di avvincenti regate. Un
parterre eccezionale, un'ottima organizzazione e sopratutto un buon campo di
regata, che a messo a dura prova gli equipaggi.
Buona la prestazione delle imbarcazioni Italiane che ha visto sul podio al terzo
posto Heaven Can Wait, timonata da Albino Picco e condotta da uno scatenato
equipaggio, e che ha visto sfumare la vittoria solo alle ultime due prove. Al
settimo posto Fishbone timonata da Cristian Ferro che con due primi di giornata
ha concluso in crescendo, a concludere undicesima MaGia Blu e quindicesima
Giovane Padawan forse ancora in debito di forma. Tiratissime tutte le otto prove
disputate, rese difficili da un vento debole difficilmente sopra i sette nodi, e
con entusiasmanti ingaggi in partenza ed in boa. Squisita infine l'ospitalità
dei Monegaschi che oltre ad un coktail di benvenuto riservato agli armatori
della Classe First 40.7 hanno offerto agli stessi la tessera per il 2006 di
membro sportivo del prestigioso Yacth Club Monaco. Albino Picco ed il suo
equipaggio quale miglior imbarcazione Italiana è stato premiato con una serie di
giubbotti da regata gentilmente offerti dallo sponsor di Classe SeaStorm.
L'ambitissimo cronometro Tuiga dell'Hublot è invece andato a Bouchard Thierry
armatore del First 40.7 Francese "Spirit of ad hoc" che si è aggiudicato la
manifestazione. |