Una mattinata di vento quasi inesistente e mare
fastidiosissimo ha complicato non poco la partenza della seconda tappa della
Volvo Ocean Race, ancora in corso in questi minuti (ore 13:55, le 12:55 UTC) a
Cape Town. Una beffa per la partenza della durissima tappa che prevede la
traversata dell'Oceano Indiano fino a Melbourne. Una frazione che farà scendere
la flotta dei 7 V70 nei 40 Ruggenti e nei 50 Urlanti fino al cancello delle
Kerguelen, con il pericolo di Iceberg, segnalati già a partire dai 46° Sud.
La bonaccia e il mare con un fastidioso chop ha ”parcheggiato” a turno le varie
imbarcazioni che hanno sofferto non poco per raggiungere la boa di disim! pegno
prima di lanciarsi verso l'Oceano Indiano. Al momento la situazione pare assai
complicata, con Brasil 1 di Torben Grael autopenalizzatosi per un'infrazione,
ABN AMRO TWO primo a girare correttamente la boa, Pirates of the Caribbean in
penalità per aver toccato la boa (anzi, per averne agganciato il calumo con la
chiglia) e ABN AMRO ONE e Ericsson in protesta uno contro l'altro. Il mare
lungo, il poco vento, la corrente e la presenza di una grossa nave che ”rompe”
il poco vento presente, stanno complicando l'inizio di una tappa che tra qualche
giorno creerà ben altri problemi a barche ed equipaggi. |