Regata di nervi e testa la prima del XVIII Trofeo Bottiglieri, prova inaugurale
del Campionato Invernale “Città di Bari”. Nelle acque del Circolo della Vela, si
sono presentati in 60, una flotta ormai degna delle migliori competizioni di
Altura. L’unico ad arrivare in ritardo è stato il vento, ma l’attesa dei
regatanti è stata premiata da una brezza gentile, seppure ballerina, sufficiente
a mettere alla prova tecnica e tattica degli equipaggi nonchè la pazienza del
comitato di regata, costretto agli straordinari per adattare il percorso ai
capricci del vento.
Anche quest’anno prove distinte per le barche di Altura, impegnate su un
percorso a bastone di oltre 11 miglia, e per i Miniatura, che si sono invece
cimentati in due regate su un percorso più corto e veloce. E sia in un caso che
nell’altro, ad avere la meglio sono state le barche più moderne della flotta.
Primo fra i grandi cabinati, categoria Crociera-Regata, un nome noto agli
intenditori: Morgan, il First 44.7 armato da Nicola De Gemmis (Circolo Barion
Bari) e timonato da Gigi Bergamasco, che è anche la barca più grande in gara. Ha
vinto sui due veloci X-Yacht della flotta barese: Blu-X e X-Blu armate e
timonate rispettivamente da Gianfranco Cioce e Giuseppe Ciaravolo, con i colori
del Cus Bari. Solo quarto il campione zonale in carica, Splash e più dietro
ancora la bella Pollyann, vincitrice dello scorso campionato invernale.
Nella categoria Crociera, trittico del Cus Bari con Selene di Michele
Amedolagine, timonato da Mario Cucciola e, a seguire, Rubin e Novecento armati e
timonati rispettivamente da Mimmo Damiani e Giuseppe Bellomo.
Più incerta e combattuta, come sempre, la regata dei Miniatura, in tutto 34
suddivisi in ben 6 classi monotipo.
Considerando l’avarizia del vento doveva essere la giornata ideale per i piccoli
e veloci Ufo 22. Ma a prevalere – con un primo e un secondo di prova - è stato
NoName, ultimo arrivo sui pontili baresi, un Melges 24 armato e timonato da un
ex-ufista, Alessio Muciaccia (CC Barion). Alle sue spalle Yellow Bee, “l’ape
gialla” di Andrea Algardi, primo tra gli Ufo22.
Ma sulla poppa di Melges e Ufo, punge la prua dei vecchi ma intramontabili J24.
Il più veloce della flotta, Ebd Jebedee (Luca Gaglione – CN Il Maestrale), è
quinto in classifica overall, oltre ad essere primo incontrastato nella
classifica del monotipo.
Nessuna sorpresa tra i più numerosi Surprise. Il primo tra loro è ancora una
volta 5 for Fighting (De Bellis-Masi, CNI Monopoli), timonato da Alberto
Lategola, vincitore di classe in entrambe le prove. Stesso ruolino di marcia per
un altro nuovo acquisto della flotta, Jerry Speed, armato da Livia Federici (LNI
Monopoli) e timonato dal brasiliano Fernando Lopes Correa, primo nella
classifica dei Beneteau 25.
Fin qui la prima giornata a mare. Domenica prossima, il Trofeo Bottiglieri –
organizzato dal Circolo della Vela Bari con il sostegno quest’anno di Bavaria
Yacht - si sposta per prati, e più precisamente sul campo del Barialto Golf Club
dove si disputerà una prova del campionato regionale “stableford” 18 buche. Ad
ogni barca sarà abbinato un concorrente che con il suo piazzamento concorrerà al
punteggio finale della combinata Sailing-Golf Cup. E non finisce qui:
contemporaneamente i regatanti, due per barca, disarmate le vele, impugneranno
le mazze da golf da perfetti neofiti, per un torneo “Putting Green”, previo
rapido corso di addestramento fornito dallo spesso Barialto Golf Club.
In acqua si torna invece il 27 novembre per la seconda ed ultima giornata del
XVIII Trofeo Bottiglieri. |