La Barcolana 37 e' la piu' veloce della storia, vinta con il tempo record di
58minuti 20 secondi da Trieste Provincia di, il maxi timonato da Lorenzo
Bressani e con alla tattica Furio Benussi, che ha abbattuto di 16 minuti e 40
secondi il record di percorrenza stabilito dall’imbarcazione Cometa nel 2001
sulle circa 17 miglia del triangolo di regata battendo nell’ordine la slovena
MaxiJena timonata da Mitja Kosmina, e Shining, timonato da Lorenzo Bodini, in
una regata contrassegnata da un vento di bora molto intenso, tra i 30 e i 35
nodi in partenza, e dalla solita straordinaria partecipazione di massa, con 1752
scafi al via nella festa del mare che, ogni seconda domenica di ottobre,
richiama a Trieste il popolo della vela.
Vittoria tutta triestina alla 37.a edizione della Barcolana di Trieste, la
regata piu' affollata del mondo, che nonostante il vento a 30 nodi, con raffiche
a 35 in partenza, ha visto in mare 1752 imbarcazioni a vela di ogni foggia e
dimensione, anche se le piu' piccole, le passere in legno, sono rimaste in porto
per decisione della giura. Lorenzo Bressani, Furio Benussi e Stefano Spangaro,
triestini doc e grandi navigatori con svariati titoli a livello internazionale,
hanno ottenuto al tempo stesso la vittoria della regata (per Bressani e' la
quarta vittoria consecutiva: nel 2002 vinse da timoniere, nel 2003 e nel 2004 da
tattico) e il record di percorrenza a bordo dello scafo Trieste Provincia di
(nome creato per l’occasione al 98 piedi australiano Skandia) migliorando di
oltre 15 minuti il record precedente.
Il triangolo con boa di disimpegno alla fine del primo lato e' stato percorso in
58 minuti e 20 secondi, e nulla ha potuto fare Mitja Kosmina, timoniere dell’80
piedi Maxi Jena, che ancora una volta – la quarta consecutiva – ha chiuso in
seconda posizione. Terzo posto per il padovano Shining di Mimmo Cilenti con
Lorenzo Bodini al timone, che ha dimostrato le grandi qualita' del suo scafo di
63 piedi progettato nel 1998 da Frers jr.
LA CRONACA DELLA TESTA DELLA REGATA
Il forte vento di bora che ha caratterizzato tutta la scorsa settimana l’Alto
Adriatico non ha fermato le 1752 imbarcazioni che ieri mattina si sono
presentate puntuali al via della 37.a edizione della Barcolana. Il tipico vento
triestino ha soffiato al momento della partenza a 30 nodi, con raffiche fino a
35, impegnando non poco tutti gli scafi in gara.
I “Big” della regata, Trieste Provincia di, Maxi Jena e Shining hanno scelto di
partire molto sottovento, lasciando la zona della linea piu' rafficata e piena
di barche (ovvero vicino al terrapieno di Barcola) agli altri protagonisti della
regata.
Lorenzo Bressani, Furio Benussi e Stefano Spangaro – rispettivamente timoniere,
tattico e navigatore di Trieste Provincia di... - hanno calcolato al secondo il
tempo perfetto per partire, e al momento del via, alle 10 di questa mattina,
hanno issato il grande gennaker: si e' trattato di una manovra di grande classe,
poiche' buona parte degli scafi hanno preferito iniziare la regata – il primo
lato era tutto in andatura portante - a vele bianche; l’andatura di lasco ha
permesso a Trieste Provincia di... di staccarsi dal gruppo in pochi minuti, e
guadagnare da subito un buon vantaggio su tutti gli avversari. Mitja Kosmina,
timonere dell’80 piedi sloveno Maxi Jena, si e' candidato subito al secondo
posto, trovando il proprio assetto pochi metri dopo il via, e riuscendo a
portarsi piu' sopravvento rispetto al diretto avversario. Il lungo primo lato ha
visto Trieste Provincia di.. tenersi stretta un vantaggio tra i 450 e i 250
metri: a circa dieci minuti dalla partenza, ovvero a meta' del primo lato, un
salto a sinistra del vento ha favorito Kosmina, che sembrava poter tornare in
partita. In realta' Trieste Provincia di..., pur avendo accusato un leggero calo
del rendimento (in partenza, sotto gennaker, lo scafo ha raggiunto velocita' di
28.1 nodi), ha saputo subito recuperare adattandosi al vento meno sostenuto che
caratterizzava la parte del campo di regata in acque slovene, ovvero all’altezza
della prima boa.
A venti minuti dal via, Trieste Provincia di...girava la prima boa, mentre molto
piu' indietro il grande popolo della Barcolana combatteva ancora poco dopo la
linea di partenza, celebrando la grande festa che ogni anno, la seconda domenica
di ottobre, caratterizza questo particolare evento. La prima boa di Mitja
Kosmina, su Maxi Jena, arrivava a oltre dieci lunghezze di distacco da Trieste
Provincia di., mentre Shining, con Lorenzo Bodini al timone passava per terzo,
seguito da Pegaso (Gianfranco Noe' al timone) , mentre Veliki Viharnik, (ex
Brooksfield) si trovava in quinta posizione.
Dalla fine del primo lato, passato anche il piccolo disimpegno, quando
l’andatura si e' trasformata in una bolina larga monobordo con rotta verso il
castello di Miramare, per Trieste Provincia di… si e' trattato solo di mantenere
il vantaggio acquisito, riuscendo anche ad incrementarlo, grazie alle
straordinarie prestazioni della barca e alla grande bravura dei velisti
triestini, che sono riusciti – pur avendo in mano la barca da soli dieci giorni
– a trovarsi subito in sintonia e manovrare al meglio il grande scafo. Il lungo
inseguimento di Mitja Kosmina, in realta', non ha prodotto risultati positivi:
il vantaggio di Bressani e' andato via via aumentando, fino ad assestarsi oltre
il mezzo miglio. L’ultimo lato della regata e' stato per Lorenzo Bressani e il
suo equipaggio una pura lotta contro il tempo, per riuscire a migliorare il
record storico della regata, che Flavio Favini, su Cometa, aveva ottenuto nel
2001 impiegando 1 ora e 15 minuti a chiudere il percorso. Sono bastati quindi a
Trieste Provincia di... solo 58 minuti e 20 secondi per terminare la regata,
concretizzando il sogno di tre velisti triestini di riportare a Trieste, dopo
vent’anni di attesa, la vittoria della regata, poiche' era dal 1985 che un
armatore triestino non riusciva a tornare sul piu' alto gradino del podio.
Per Mitja Kosmina, secondo per quattro anni consecutivi, la consolazione di una
regata quasi perfetta, al massimo delle possibilita' della sua imbarcazione.
Ottimo terzo posto per Shining, di Mimmo Cilenti, quarto posto per lo sloveno
Dusan Puh, al timone di Veliki Viharnik e quinto posto per Cometa con il croato
Rajko Kujundzic al timone. Sesto posto per il veterano della Barcolana, il
lignanese Checco Battiston, con l’88 piedi da crocieta Southern Star.
La Barcolana e' anche la regata dei prodigi: ottimo settimo posto assoluto e
primo di categoria per il 50 piedi appena varato Calipso , di Civitanova Marche,
e incredibile 32.0 posto assoluto per Cattivk, un Ufo di 8 metri e mezzo di
lunghezza, con al timone il grande campione della vela triestina Gabriele
Benussi, che in questa occasione ha scelto di regatare, nel puro spirito “barcolano”,
assieme agli amici e puntanto alla vittoria di categoria, e non tra le barche
favorite.
La regata, per gli equipaggi che hanno affrontato con puro spirito di
divertimento la manifestazione, continuera' fino al tardo pomeriggio; le
classifiche complete si possono scaricare sul sito internet
www.barcolana.it |