Si chiude il sipario sul 3° Raduno Passatori, organizzato dal Circolo Nautico
“Amici della Vela” e dal Circolo Velico di Cervia nei due scorsi fine settimana.
La manifestazione, che vede come “deus ex machina” proprio la Congrega del
Passatore - l’associazione nata nel ’93 con lo scopo di promuovere la cultura
dell'andar per mare in barca a vela, aggregando gli armatori, gli appassionati e
gli amici del Passatore – ha lo scopo di radunare tutti gli appassionati della
barca costruita interamente in legno dal 1971 al 1983 in 136 esemplari dal
Cantiere Sartini di Cervia su progetto dell’architetto francese Jean Marie Finot
e portata ai fasti delle cronache sportive dell’epoca da Laurent Cordelle, Cino
Ricci ed Uccio Ventimiglia.
La regata ha portato alla vittoria, durante il primo fine settimana, di
Passatore 74 a cui è seguito Passatore 1 e, al 3° posto, Hawaiki. Nel secondo
fine settimana, lo scorso, al 1° posto si è piazzato Passatore 74, al secondo
Hawaiki, al 3° Passatore 1. La classifica finale vede Passatore 74 vincere su
Hawaiki e Passatore 1, al 6° posto si è classificata, invece, la barca di Emilio
Sartini, presidente della Congrega del Passatore e vera anima degli appassionati
della barca costruita dal padre Peppino nel ’70 a Cervia, “Tobia”.
Il Passatore 74 ha una storia molto particolare. Si tratta di una barca unica,
costruita con criteri di particolare leggerezza per gareggiare con venti
leggeri, tipici dell’Adriatico. Mentre le altre imbarcazioni erano state
costruite, da Peppino Sartini, con lo schema delle ordinate, nel Passatore 74
venne sostituito con quello delle correnti, rinforzando longitudinalmente lungo
le fiancate la barca. Il Passatore 74, tra l’altro, fu protagonista di una
regata in notturna con un tempo al limite del possibile. Era il 1974, tra
l’altro, ed alla guida della barca c’erano Uccio Ventimiglia, Emilio e Paolo
Sartini, che hanno portato alla vittoria a Ravenna con 14 secondi di vantaggio
sul secondo, proprio il Passatore 74. Oggi è tornata a Cervia, dopo una
parentesi in quel di Bari, ed il proprietario è Gabriele Cortese che, durante la
regata del Circolo Nautico, aveva in equipaggio Mauro Lugaresi, detto “Mac”, ex
di “Azzurra”.
Ma non basta. Altri premi hanno contraddistinto la giornata di domenica 25
settembre: il “Passatore Più”, la barca, cioè, più originalmente mantenuta
dall’armatore giudicata da una commissione “super partes” formata da Uccio
Ventimiglia e dai responsabili dei cantieri De Cesari e Fioravanti; il più
anziano ed i più giovani partecipanti e le donne. Il premio “Passatore Più”, che
sarà rimesso in palio il prossimo anno e formato da una scultura di Vladimiro
Vecchi (proprietario di Passatore 1 ed anima della Congrega del Passatore), è
stato consegnato alla barca “Novella”, della famiglia Ragusa. Il “decano” tra i
partecipanti è Vito Nobili di “Stella Rossa”, 6 i giovanissimi premiati per la
partecipazione e 9 le donne. |