Si è concluso con una giornata senza vento e
senza le ultime due regate in programma, il campionato europeo della classe
olimpica 470 a Gdynia, in Polonia. La vittoria nella classifica generale “open”
è andata agli argentini Conte-De La Fuente, ma il titolo continentale va agli
inglesi Rogers-Glanfield (medaglia d’argento ad Atene 2004) che bissano così il
titolo conquistato lo scorso anno. Terzo posto per gli israeliani Kliger-Gal,
quarto per gli olandesi Coster-Coster e quinto per i francesi Bonnaud-Bonnaud.
Erano attesi alla vigilia gli italiani Gabrio Zandonà (il timoniere già campione
del mondo nel 2003 e olimpico azzurro ad Atene 2004) e il nuovo prodiere,
l’esperto toscano Francesco Della Torre. La coppia azzurra è stata sempre nelle
prime posizioni, chiudendo al 9° posto in generale, che vale l’8° della
classifica europea. Dopo un buon avvio “sporcato” da una discutibile squalifica
per problemi formali legati alla stazza di una vela, Zandonà-Della Torre hanno
sofferto il calo del vento nella parte finale del campionato, non riuscendo a
salire in classifica.
Nella flotta Silver gli altri azzurri Enrico Fonda e Pietro Zucchetti si sono
accontentati del secondo posto finale (equivalente al 28° in generale del
campionato), ad 1 solo punto dagli australiani Belcher-Berheis.
Gabrio Zandonà: “Siamo comunque soddisfatti, eravamo venuti in Polonia con un
primo obiettivo che era l’8° posto, richiesto dalla FIV per entrare nella
Squadra A della preparazione olimpica, ed è proprio il piazzamento che abbiamo
raggiunto. Naturalmente potevamo fare di più, e l’avvio ci aveva fatto sperare
in un risultato migliore. Ora il prossimo obiettivo saranno i Giochi del
Mediterraneo ad Almeria in Spagna a fine mese, e poi il Mondiale a San
Francisco. Sono comunque contento perché siamo rimasti a contatto con il
vertice: gli avversari sono sempre gli stessi e il livello è altissimo”. |