Era da poco passata l’una di notte, ora locale, quando VAIO
guidato dallo skipper italiano Amedeo Sorrentino ha tagliato la linea del
traguardo di Boston, negli USA, completando il podio della quinta tappa del giro
del mondo contro i venti e le correnti dominanti e conquistando un risultato
molto importante ai fini della classifica finale. Dopo quasi 36 giorni dalla
partenza da Città del Capo, un risultato importante per il morale del team
guidato da Sorrentino dopo le delusioni della tappa precedente.
“Un grande risultato” ha dichiarato il velista romano poco dopo l’arrivo
“abbiamo lottato fin dall’inizio ed è stata una regata incredibile. Molto
tecnica, con tempo buono ma carica di stress e di pressione mentale. Abbiamo
dovuto concentrarci al massimo sulla navigazione e sulla tattica. Un gradino del
podio era proprio il nostro obbiettivo e rappresenta qualcosa di speciale per il
mio equipaggio che ha ritrovato l’armonia e una buona condizione. Questo terzo
posto è il risultato del lavoro fatto proprio sul gruppo, per tirare fuori la
volontà comune.”
Dopo un’ottimo secondo posto nella tappa atlantica che si concludeva a
Buenos Aires, infatti, i velisti di VAIO avevano raccolto meno di
quanto si aspettassero e il ritorno in Atlantico rappresenta per loro un ritorno
anche a una maggiore fiducia nei propri mezzi.
“Abbiamo cominciato male, abbiamo preso la testa della flotta e poi l’abbiamo
persa. Poi abbiamo tenuto la seconda posizione per qualche tempo e di nuovo
l’abbiamo persa. Ma la determinazione è sempre stata forte e ci ha permesso di
non mollare e di ottenere questo bel risultato. Nelle ultime 3/400 miglia il
nostro avversario SAIC La Jolla ci ha tallontato veramente da vicino,
sono un buon team e ci hanno fatto paura. BarclaysAdventurer ci ha
passato proprio due giorni prima dell’arrivo ma voglio anche sottolineare la
grande prestazione di BG Spirit. Hanno avuto coraggio nell’andare tanto a
nord in una situazione di alta pressione, si meritano la vittoria al 100%”
Ha detto ancora Sorrentino.
Partita lo scorso 1 maggio da Città del Capo la quinta tappa del Global
Challenge è anche la più lunga della regata, con le sue 6.775 miglia e con la
difficile navigazione attraverso distinti sistemi meteorologici, tra cui la
cosiddetta zona delle calme equatoriali. Al momento sono solo tre le
imbarcazioni che hanno tagliato il traguardo di Boston nello stato nordamericano
del Massachusset:
1. BG SPIRIT skipper Andy Forbes Australia 34g 00o 24m 10s
2. Barclays Adventurer
skipper Stuart Jackson UK
35g 14o 24m 10s
3. VAIO skipper Amedeo Sorrentino Italia 35g 17o 21m 00s |