Una notte di bonaccia... "Sembra il Tigullio, sono stato fermo quattro ore!"
diceva Franco Manzoli da bordo di Cotonella Tri nel consueto collegamento
satellitare di questa mattina.
Ma già nel primo pomeriggio la situazione è migliorata, il vento è andato
aumentando e verso le 17.30 ora italiana Franco ha confermato di camminare a
circa 11 nodi di velocità, in rotta e di aver dato anche una mano di terzaroli.
Anche oggi a bordo tutto ok, nessun problema da segnalare. Ora bisognerà
attendere l'arrivo della nuova depressione atlantica nelle prossime ore per
verificare il posizionamento di Cotonella rispetto alla rotazione dei venti.
Intanto il Royal Western Yacht Club ha pubblicato le nuove coordinate delle
imbarcazioni in regata da cui appare che il cinquanta piedi Branec di
Roger Langevin ha recuperato rispetto a ieri e si trova a circa 18 miglia avanti
a Cotonella, sebbene quasi due gradi più a sud. Aumentato, invece, il vantaggio
di Franco sul suo avversario diretto Spirit di Pierre Antoine: alle 12
GMT di oggi era di più di 150 miglia. Più attardati, a circa 400 miglia gli
altri due multiscafi rimasti in regata, Shockwave di Aurelia Ditton e
Houd Van Hout di Leon Bart. Continua intanto l'ecatombe nella classe
monoscafi 40 piedi dove oggi ha comunicato il ritiro anche VM Materiaux
del veterano del giro del mondo Patrice Carpentier, rimane uno solo binomio
quello formato dall'olandese Nico Budel su Hayai. Nei 50 piedi a condurre
è sempre il giovane inglese Steve White su Olympian Challenger seguito
dal canadese Yves Lepine su Atlantix Express mentre protagonista di una
prova veramente eccezionale è il francese Lionel Reigner sul Pogo 8.50
Trois Mille Sabords che conduce nella classe Jester con oltre 400 miglia sul
secondo.
N.B. Una nota sul sito ufficiale della regata
www.faradaymillostar2005.co.uk: non considerate le distanze all'arrivo (in
inglese DTF) di Cotonella (e di altre imbarcazioni) perchè sono sempre errate
per eccesso, oggi ad esempio Franco veniva accreditato di 32 miglia in più
rispetto a quelle reali, calcolate dal suo GPS e comunicate agli organizzatori
con una mail che viene mandata in copia anche al team a terra, e ulteriormente
verificate con un sistema elettronico. |