Alle 06.15
ora italiana Le Cam (Bonduelle), leader del Vendée Globe, ha doppiato il
mitico Capo Horn, lasciandolo a poco più di 6 miglia sulla sua sinistra,
con cinque giorni di vantaggio sul precedente primato di Desjoyeux,
vincitore dell’ultima edizione. Felice di abbandonare il “paese
dell’ombra” dopo una magistrale traversata del Pacifico il “Re Jean”,
come è soprannominato in Francia, deve ora confrontarsi con una
difficile situazione meteo (con una depressione all’Ovest delle Falkland
e un anticiclone all’Est che lo costringono a bolinare) e assistere
all’inevitabile rimonta dei suoi inseguitori ! Riou (Prb) e Golding (Ecover)
che, ancora sotto il flusso depressionario del Pacifico avevano già
recuperato una manciata di miglia e, alle 10.00 UTC di questa mattina si
trovavano rispettivamente a 127 e 181 miglia dal capoflotta. Solo che
mentre quest’ultimo aveva una velocità istantanea di appena 5,5 nodi, i
due inseguitori potevano vantare 17/18 nodi sui loro log. La rimonta
dell’Atlantico si presenta come il terreno di gioco ideale per questa
regata planetaria e a 7.000 miglia dall’arrivo il Vendée Globe è ben
lungi dall’aver svelato il suo verdetto. |