Sono molti i progettisti, i cantieri, i velai e i produttori di
attrezzature che cercano fama nella flotta dei venti solitari del Vendée Globe,
ma è una la società che può vantare la supremazia nel suo settore: più della
metà dei velisti del giro del mondo senza scalo e senza assistenza si affidano
ai capi tecnici Musto Performance per la sfida contro gli oceani, il
vento e le onde del Golfo di Biscaglia, dei mari del Sud, di Capo Horn.
³Fin dalla metà degli anni novanta, da quando Musto ha occupato un posto di
primaria importanza con i suoi capi tecnici HPX, la navigazione oceanica
è stata uno dei nostri punti di forza e uno dei settori di maggiore
sperimentazione per i nostri prodotti² ha dichiarato Nigel Musto
³Crediamo che che i nostri capi oggi rappresentino la migliore protezione per
alcuni dei migliori e dei più coraggiosi navigatori del mondo.²
Il Vendée Globe, partito lo scorso 7 novembre dalle acque francesi di Les
Sables d¹Olonne, è considerato una delle prove più difficili per gli atleti che
sono sottoposti a un grande sforzo fisico, con un consumo calorico giornaliero
di oltre 6.000 calorie. La loro salute fisica e mentale dipende anche da
un¹efficace protezione dagli elementi. I capi tecnici Musto fanno uso di tessuti
HPX GORE-TEX e di altri materiali che sono considerati, proprio dai velisti
oceanici, come fra i migliori disponibili e importanti per la protezione e le
prestazioni in una prova dove tutte le componenti sono importanti per la
velocità.
Alcuni solitari del Vendée Globe, fra cui l¹australiano Nick Moloney su
Skandia, il britannico Alex Thomson su Hugo Boss
e Mike Golding su Ecover, già vincitore quest¹anno di The
Transat, fra i più accreditati per la vittoria del Vendée Globe e velista che ha
all¹attivo ben cinque giri del mondo, sono sponsorizzati da e porteranno il
marchio e i prodotti tecnici Musto Performance intorno al mondo per oltre
30.000 miglia di navigazione.
Le linee tecniche Musto Performance sono distribuite in Italia dalla Franco
Pivoli. Anche per il mercato nazionale il marchio britannico affianca alcuni
velisti solitari tra cui Franco Manzoli, che con il suo trimarano
Cotonella parteciperà alla traversata atlantica in solitario STAR,
Andrea Caracci che sarà invece impegnato nella difficile Mini Transat, la
traversata su imbarcazioni di soli 6 metri e mezzo di lunghezza, o ancora la
coppia formata da Andrea Gancia e Matteo Miceli che a bordo di
Oceancat, un catamarano di 21 piedi tenterà di battere il record
della traversata da Dakar alla Guadalupa. |