Cervia - Programma minimo rispettato agli Italiani Classi Olimpiche, conclusisi sabato a Cervia, con l'ottima organizzazione del Circolo Nautico
Amici della Vela e degli altri circoli della costa romagnola tra Cesenatico e
Marina di Ravenna. Tutti i titoli sono stati assegnati, anche se le condizioni
meteo sfortunate hanno consentito di disputare solo il minimo di prove
richieste. Ottimo il numero degli iscritti al Campionato, il più alto degli
ultimi anni con classi come il Finn (41 iscritti), il Laser (67), il 470 (62),
la Star (33) e il 49er (11) in grado di offrire un buon campo di partecipazione.
Nell'ultima giornata di regate, le difficili condizioni di onda hanno consentito
solo a Finn e 49er di completare il programma con la disputa della quinta prova:
in mare, però, le condizioni di vento sui 6 m/s hanno lasciato qualche rammarico
per le mancate prove nelle Star e nei 470, classi in cui il titolo era ancora in
equilibrio.
Nella classe Star ottimo il livello medio, con la presenza di equipaggi
internazionali, in fase di rifinitura in vista dell'Europeo di Genova. La
classifica overall ha visto la vittoria degli irlandesi Treacy-Shanks sugli
svedesi Loof-Ekstrom e sui danesi Holm-Leifelt. Il titolo italiano è andato a
Riccardo Simoneschi e Nando Colaninno, sesti assoluti e primi degli italiani con
gli stessi punti (ma un miglior piazzamento parziale) di Celon-Natucci (a loro
volta campioni di distretto). Per il timoniere dello Yacht Club Italiano si
tratta della prima vittoria assoluta nella classe di cui è anche presidente
mondiale. Al terzo posto Veggetti-Coppo.
Nei Yngling il titolo va all'equipaggio Monina-Bezzi-Giudice, davanti a
Conti-Baroni-Marenzi e alla Calligaris.
Nel 470 M ennesimo successo tricolore per gli azzurri Zandonà-Trani, davanti a
Fonda-Zucchetti e a Bolzan-Chersi. La vittoria overall è andata all'equiopaggio
femminile inglese Gibson-Clark. Nella classe 470 F vittoria per l'equipaggio
Magistro-Cecconi (YCI Genova), davanti alle toscane Prunai-Mori Ubaldini e a
Saccheggiani-Cutolo.
Nei Finn, meritato successo del gardesano Michele Marchesini che, dopo anni di
impegno nel singolo olimpico, ottiene un titolo a lungo inseguito. Marchesini ha
superato l'azzurro Luca Devoti, medaglia d'argento a Sydney 2000 (YCI Genova), e
Luigi Masturzo di Ortona.
Nella classe Laser netto successo per l'azzurro Diego Negri (Fiamme Gialle),
recente quarto al Mondiale di classe, davanti a Giorgio Poggi di Alassio e al
livornese Christian Raffaelli.
Negli Europa il titolo che va facilmente all'azzurra Larissa Nevierov (SVOC
Monfalcone), davanti ad Angela Mastalli di Lecco e Francesca Komatar di Muggia.
Nei Mistral il tricolore maschile è andato al palermitano Riccardo Giordano,
davanti ad Alessandro Alberti (ICDM Palermo) e a Manfred Maier (Lago di Caldaro).
In campo femminile Alessandra Sensini si aggiudica l'ennesimo trofeo, davanti a
Marta Cammarano e Flavia Tartaglini.
Nei 49er i fratelli delle Fiamme Gialle Pietro e Gianfranco Sibello, davanti ai
gardesani Modena-Modena di Brenzone e Mazzotti-Bazzini di Ravenna.
Nei Tornado titolo conquistato dopo 5 prove dall'equipaggio Zucchi-Maldina (YCI
Genova), davanti a Neviani-Rosati (Cesenatico) e a Casadei-Ugolini (Riva). In
questa classe, però, mancavano i migliori specialisti, negli Stati Uniti per il
Mondiale di categoria.
A Cervia era in programma anche il Campionato Italiano della classe Flying
Dutchman cge, dopo 6 regate, ha assegnato il titolo ai gardesani
Cipriani-Morelli, davanti a Vespasiani-Gerunzi (Bracciano) e a Brunelli-Mercanti
(Lago d'Iseo).
La prossima edizione degli Italiani Classi Olimpiche è in programma a Trieste
alla fine di maggio 2003. |