Conclusione tra le proteste per il Mondiale IMS Rolex, conclusosi sabato
a Capri con l'organizzazione dello Yacht Club Costa Smeralda. La Giuria
Internazionale ha infatti reso valida, ai fini della classifica del Campionato,
la prima delle tre prove a bastone, disputate giovedì scorso, che era stata
annullata dopo la protesta presentata dal team statunitense di Talisman e che
aveva poi originato una serie di controproteste. Ricordiamo che tale decisione
era stata causata da un salto di vento di 80° che, secondo, alcuni concorrenti,
avrebbe reso invalida quella prova.
Sabato, ultima giornata di regate, la bonaccia non ha poi consentito di
disputare la prova finale. Nella categoria Non Corinthian (professionisti)
confermata quindi la vittoria di Vasco Vascotto sul Grand Soleil 42R
Meridiana-Italtel armato da Orlandi, davanti al GS 56R X Prozac Honda (Benussi),
al Farr 50 norvegese Fram XV e al GS 42R Raiffeisen Capital Management del
timoniere Lorenzo Bressani con Tommaso Chieffi nel ruolo di tattico. A bordo di
Meridiana Itlatel in questa edizione del Campionato del Mondo, oltre al
timoniere Vasco Vascotto ed all’armatore Antonio Orlandi, il tattico Michele
Paoletti, il randista Dede de Luca, i trimmer Maciel Cicchetti e Cesare
Bozzetti, il drizzista Cristian Griggio, l’aiuto prodiere Raimondo Tonelli ed il
prodiere Alberto Barovier.
Nella classe Corinthian, successo per il Canard 41 MKII Tsunami dell'armatore
Francesco Martino con Bolzan al timone, davanti al Farr 51 Cherokee di Luigi
Parente (Matteo Savelli alla ruota) e al Grand Soleil 40 R Naos di Morbidelli (Fiammenghi
al timone). I successi di classe sono andati a X Prozac Honda (classe 1),
Meridiana Italtel (2) e al Vrolijk 37 Città di Jesolo (3). |