Ieri alle 22.15 UTC Olivier de Kersauson e
i suoi dieci uomini d’equipaggio hanno superato la longitudine del Capo di Buona
Speranza. Partiti il 25 febbraio alla conquista del Trofeo Jules Verne, hanno
impiegato 17 giorni 22 ore e 58 minuti per superare questo primo passaggio
simbolico, con un vantaggio sul record di Orange I di 19 ore e 42 minuti.
Geronimo ha battuto di 31 minuti anche il tempo di Steve Fossett, che, a bordo
di Cheyenne, aveva doppiato il Capo proprio il 25 scorso. Il tempo stabilito è
inferiore soltanto a quello fatto segnare, proprio da Geronimo, l’anno scorso
(16 giorni, 14 ore, 35 minuti) all’occasione del tentativo infruttuoso di
conquistare il Jules Verne.
Cheyenne, intanto, è stato rallentato da un’avaria al carrello della randa
sull’albero. Se in un primo momento Fossett e il suo equipaggio pensavano di
fermarsi alle Falkland per riparare, in seguito, impossibilitati a progredire al
100%, hanno optato per un intervento in navigazione. Sebbene il catamarano
gigante nelle ultime 24 ore abbia coperto ‘solo’ 346 miglia, il suo vantaggio
sul record di Orange I resta di 1.830 miglia. Questa mattina, alle 05.10 UTC, si
trovava a 820 miglia a W/NW da Capo Horn, posizionato per 52° 59’ S e 91° 25’ W.
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