Organizzata dalla Sezione di Trani della Lega
Navale Italiana, si è disputata lo scorso week-end, la prima fase del Trofeo
Nazionale Match Race Meteor.
La manifestazione ricalca la formula della Coppa
America: il detentore del Trofeo ne vanta il possesso, lo mette in palio e lo
difende dagli sfidanti di tutta Italia.
Nella prima edizione, era il 1993, l’equipaggio
portacolori della LNI Trani (Vescia, Sciardò, Tarricone) sfidò il Circolo
Canottieri IRNO di Salerno conquistando l’ambito trofeo.
Da allora la Lega Navale di Trani ne è rimasta
detentrice indisturbata, tanto da far quasi dimenticare l’importanza del Trofeo
stesso.
Volendone rinverdire i fasti, è stato diramato un
"proclama di vanto" che è andato a stuzzicare l’orgoglio sopito delle altre
flotte italiane e stimolare nuove sfide. Il risultato è stato che la flotta
Meteor di Trani ha ricevuto, a sei mesi dalla data dell'evento, già quattro
sfide: dal Lago Trasimeno, da Trieste, da Napoli e dal Verbano che stanno già
“affilando” le vele per la sfida in programma il 5 agosto prossimo.
Per nominare un degno difensore del trofeo la LNI
Trani ha organizzato le selezioni del “defender” che sono iniziate, appunto, lo
scorso fine settimana.
Ben otto gli equipaggi presenti in acqua che si
sono confrontati a bordo di quattro monotipi Meteor (6 metri)
ottimizzati per la match race.
Il vento ha spirato con forza nei due giorni di
gara, provenendo sempre da sud-ovest, e costringendo gli equipaggi a non usare
lo spinnaker, non per questo i timonieri non hanno mancato di dare spettacolo
davanti al lungomare di Trani.
Rispettati i pronostici: Niki Vescia,
coadiuvato da Foglia e Baldini, ha vinto la
preselezione. Vescia e gli equipaggi classificati al secondo e
terzo posto, capitanati rispettivamente da Tanzarella e
Carulli, si sono così qualificati alla fase successiva, in programma
per il 20 e 21 marzo, alla quale parteciperanno i più abili specialisti pugliesi
ed il cui vincitore sarà nominato defender del trofeo.
Ma al di là del risultato sportivo, la notizia è
che finalmente il match race ritorna ad essere disputato in Puglia. La nostra
terra che è ricca di specialisti del settore, oltre al suddetto Vescia
(vicecampione italiano di specialità nel 2002 e medaglia di bronzo nel 2003)
sono pugliesi anche la campionessa italiana 2002 Ines Montefusco
e il vicecampione italiano 2003 Roberto Ferrarese (volto
televisivo noto per i commenti alle regate e team-menager della sfida toscana
alla prossima Coppa America), è povera di eventi sportivi di questa specialità.
Infatti i campioni locali, per svolgere la loro
disciplina velica preferita, sono solitamente costretti a lunghe trasferte.
La LNI Trani tenta oggi, con la preziosa
collaborazione della VIII Zona FIV e della società
Match Sail, titolare delle barche utilizzate, di riportare in Puglia
questa importante disciplina velica.
Un particolare
ringraziamento a Vincenzo Landriscina, titolare della società di charter
“Hakuna Matata” che ha reso disponibile un bellissimo cabinato
Apreamare 7,5 quale barca giuria.
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