Dopo l’abbandono di Geronimo e quello di Orange
II, attualmente in riparazione nelle rispettive basi di Brest e Lorient,
probabilmente anche Cheyenne sarà costretto a dichiarare forfait e a rinunciare
al tentativo di conquista del Trofeo Jules Verne.
Ieri, l’equipaggio del maxicatamarano di 125’ capitanato da Steve Fossett si è
accorto, nel corso della preparazione di una strambata notturna, che lo strallo
del solent (la più grande delle vele di prua per la bolina) non era più al suo
posto. Nascosto e tenuto ancora in posizione dallo strallo cavo e dal solent
arrotolato, non è stato ancora possibile per l’equipaggio stabilire se lo
strallo (il principale dell’imbarcazione) si sia semplicemente sganciato in
testa d’albero (attualmente tenuto per sicurezza da una drizza di ricambio), o
se si sia rotto. Nel primo caso una riparazione è facilmente ipotizzabile e
Cheyenne potrà proseguire la sua caccia al record; nel secondo, sfortunatamente
molto più probabile, Fossett e il suo equipaggio dovranno rinunciare
all’impresa. E sarebbe un peccato, perché ieri Cheyenne alle 05:10 UTC, a 955
miglia dal Capo di Buona Speranza, aveva portato il suo vantaggio sul record di
Orange I a 508 miglia, cioè a circa una giornata intera di nav! igazione.
Rientrato a Lorient ieri mattina alle 09:30, dopo aver scoperto al largo delle
coste portoghesi la rottura del crashbox di dritta (estremità del dritto di prua
realizzata in mousse poliuretanica e necessaria ad assorbire gli choc,
preservando la struttura dello scafo), Orange II è stato immediatamente
disalberato e alato. Poiché le cause dell’avaria sono ignote, anche il crashbox
di sinistra, ancora integro, sarà sostituito. La riparazione dovrebbe richiedere
tre giorni, riverniciatura degli scafi compresa, e il maxicatamarano potrebbe
approfittare, per tagliare nuovamente la linea di partenza, della finestra meteo
che sembrerebbe aprirsi mercoledì e giovedì. La corsa contro il tempo per
l’equipaggio e per l’équipe a terra è lanciata.
Ed è la stessa finestra quella che potrebbero sfruttare Olivier de Kersauson e
l’equipaggio di Geronimo, rientrati a Brest venerdì per problemi alle vele. Le
vele difettose del trimarano, tre gennaker e un solent, sono ancora in corso di
riparazione alla veleria Incidences. Se le condizioni meteorologiche favorevoli
a una nuova partenza dovessero prodursi al più presto giovedì e non mercoledì,
chissà che il duello ravvicinato, più volte ventilato ma sempre rinviato, tra i
due giganti del mare, Geronimo e Orange, non abbia finalmente luogo. |