E' morto
improvvisamente nella notte del 28 giugno, in seguito ad un malore, il velista e
navigatore solitario Simone Bianchetti, 35 anni. Bianchetti, originario di
Cervia, era nel porto di Savona su una barca di amici. Si e' sentito male alle 4
circa: la moglie Inbar ha chiamato i soccorsi, intervenuti subito, ma non c'e'
stato nulla da fare. Bianchetti aveva partecipato alla Around Alone, il giro del
mondo in solitario, ed era stato l'unico italiano a concludere l'impresa.
Il sostituto procuratore di Savona Alessandro Bogliolo ha aperto un fascicolo
sulla morte di Simone Bianchetti disponendone l'autopsia. Una prima ipotesi e'
che il noto velista sia stato stroncato da un aneurisma. A Savona, Bianchetti
avrebbe dovuto intrattenersi per un certo periodo per le riparazioni dell'
albero della barca con la quale aveva da poco concluso, piazzandosi al terzo
posto, la ''Around Alone''. Incredulita', sconcerto: sono le sensazioni
con cui i velisti della Coppa Campioni, hanno accolto la notizia della morte di
Simone Bianchetti. 'Sconvolgente - dice l'ex skipper di Azzurra, Mauro
Pelaschier, amico e spesso compagno di equipaggio di Bianchetti - Simone aveva
un fisico da leone. L'unica ipotesi e' che abbia pagato lo stress per la Around
Alone. Lui e la Coppa America? No, era uno spirito libero, un temperamento che
aveva bisogno di spazi immensi per ritrovarsi e vivere il mare'.
Tutta la Redazione
di Timonieri.it si accoda alle condoglianze per la scomparsa di Simone. |