Il quinto match dovrà attendere fino a domani,
domenica 2 marzo. Alle ore 15.15, infatti, quindici minuti prima dello scadere
del tempo limite, per la partenza dei match di Coppa America, il Comitato di
Regata ha issato l’intelligenza con la bandiera ‘A’: Regata posticipata per la
giornata.
Harold Bennet, Principal Race Officer ha chiesto ad
entrambi i team se volessero correre oltre l’orario stabilito ma sia Team New
Zealand sia Alinghi hanno preferito rimandare, date le condizioni di brezza
leggera e instabile sul campo di regata.
Sembrerà assurdo, dopo la giornata di ieri, con vento
oltre i 22 nodi e mare formato, che oggi non si corra per assenza di vento ma
questo è il Golfo di Hauraki.
La giornata persa rovina le aspettative di tanti. Di
Alinghi, che forse, aveva già messo in freddo le casse di champagne per
festeggiare la vittoria; di Team New Zealand, che sperava di scaricare in acqua
la tensione e lo stress di queste ultime giornate, giocando tutte le sue carte;
dei media, che avevano già pronto il pezzo da mandare in stampa e del pubblico,
che finalmente sperava di vedere un match ‘degno’ di una Coppa America.
Certamente rovina il quarantunesimo compleanno di
Ruseell Coutts, che si aspettava un regalo speciale: La Coppa America e la
quattordicesima vittoria consecutiva.
Alinghi conduce la serie di nove regate con quattro
punti. Team New Zealand è a zero.
Ancora una vittoria per Coutts e l’America’s Cup
arriverà, per la prima volta, in Europa. |