Niente da fare anche
per lunedì. Il Golfo di Hauraki sembra intenzionato a prolungare la XXXI Coppa
America all’infinito.
Dopo tre giornate perse, per condizioni meteo troppo
variabili e incerte sul campo di regata, il Comitato decide di rimandare
ulteriormente il quarto match, escludendo, sin dalle prime ore del mattino, la
possibilità di correre.
Domenica, le barche hanno aspettato fino alle ore
16.00, trenta minuti dopo lo scadere del tempo limite, prima che il Race
Committee decidesse di mandare tutti a casa, a causa di una brezza variabile e
troppo leggera.
Oggi, lunedì 24 sarebbe stato day-off nel calendario
ma, per non perdere ulteriori giornate, i team avevano deciso di utilizzarlo. Le
previsioni meteo non promettevano niente di buono e prevedevano che l’alta
pressione, installata sulla Nuova Zelanda avrebbe generato ancora venti
incostanti e variabili.
Dopo essersi consultato con entrambi i team, Harold
Bennet, Principal Race Officer ha deciso di cancellare la regata di primo
mattino. Sia Alinghi sia Team New Zealand si sono trovati d’accordo nel
rimandare il match, considerando le condizioni non idonee allo svolgimento della
regata.
Il quarto incontro di Coppa America è quindi
rimandato a martedì 25, anche se si teme la situazione opposta. Le previsioni,
infatti parlano di un forte vento da SW, circa 23 nodi.
Condizioni simili si attendono anche per mercoledì e
giovedì.
Con quella odierna salgono a 23 le giornate perse per
avverse condizioni meteo, su sessantotto in calendario (inclusa la Louis Vuitton
Cup). |