Numerosa e qualificatissima partecipazione a Bellano per la seconda prova dello
zonale di XV: non ostante il brutto tempo previsto per il
fine settimana ben 22 equipaggi si presentano al via.
Sabato il cielo velato conferma il vento, una breva sui 4-5 m/s al massimo che
disegna bordi abbastanza obbligati su un percorso ben messo
di circa un‘ora di durata. La prima prova vede la flotta dividersi in due con il
gruppetto agguerrito composto da Bonzio, Benvenuti e Versari
che si dirige verso sinistra e quello con Lambertini, Betta e Mazzali a destra.
Chi è andato a sinistra rimane in una zona di poco vento conil
risultato di restare nelle retrovie. Gira primo Betta tallonato da un grande
Cardani e da Mazzali. In poppa Betta e Mazzali allungano mentre
Lambertini recupera. Seconda bolina con Mazzali che sfila da sottovento Betta e
Lambertini che recupera su Armando. Va a vincere il Bobmazza (con relativa
toccata di boa e conseguente 360° giusto per movimentare un po’ la regata…) su
Emilio, Antonio e Armando.
La seconda prova vede un Giò ‘scatenato’ prendere latesta dall’inizio inseguito
da Pietro Volta che non lo molla un attimo. Versari è lì lì ma
non riesce ad impensierire i primi, mentre è battaglia tra Benvenutie Lambertini
con Antonio e prevalere su Michele. Più dietro bagarre tra
Mazzali, Carlini e Cardani che chiudono nell’ordine.
Terza prova con il vento che prima rinforza per poi calare ulteriormente, ne
approfitta Antonio seguito da Bonzio, Benvenuti, Versari, Cardani e Mazzali.
Giovanni si becca un 720° per pompaggio (mah !!!) e non riesce insidiare
Antonio. Benvenuti, da gran signore, decide di fermarsi sul laschetto
finale per far passare Giovanni mentre il Bob infila un Versari poco ispirato e
un Cardani scatenato.
Domenica arrivo al circolo con gente già in fase di carico barca, gli FD stanno
già partendo per tornare a casa. Noi aspettiamo fino alle 12.30
ma il cielo è chiuso e molti caricano temendo l’arrivo della pioggia.
Alla fine tutti a casa e rapida premiazione con Erasmo che coglie l’occasione
per un bel ricordo di Carlo Magnoni.
Qualche considerazione: la differenza tra i primi l’hanno fatta partenza e prima
bolina. Le velocità sono tutte molto simili e non mi è parso di
vedere grandi differenze (le condizioni erano ‘facili’ intermini di vento e
onda). Mi ha impressionato molto Cardani, che con albero Triana
penna morbida e randa Elvstrom taglio 2009 ha fatto un balzo di prestazioni
incredibile. Non ha mollato un metro rispetto agli equipaggi
al top e solo il bordeggio e un po’ di tecnica in poppa hanno fatto la
differenza. |