Carlo Croce eletto Presidente federale per il
quadriennio 2009-2012. E’ l’ottavo presidente nella storia della vela italiana
In arrivo il nuovo Consiglio Federale
Il nuovo Presidente della Federazione Italiana Vela è Carlo Croce, genovese, 63
anni, Presidente dello Yacht Club Italiano. Lo ha eletto la quarantaquattresima
Assemblea FIV riunita a Genova con un risultato proclamato intorno alle 16 di
sabato 13 dicembre: su 615 schede valide i voti per Croce, unico candidato alla
carica dopo il ritiro della candidatura da parte del presidente uscente Sergio
Gaibisso, sono stati 532, le schede nulle 0 e le bianche 83. Carlo Croce è così
l’ottavo presidente nella storia della Federvela.
LE PRIME DICHIARAZIONI DI CARLO CROCE
Subito dopo la proclamazione del risultato, accompagnata da un lungo applauso,
Carlo Croce ha parlato all’Assemblea: “Sono emozionato e felice, è stata
un’onda, credo che abbiamo raccolto una grande voglia di cambiamento. Un
pensiero particolarissimo voglio inviarlo a Sergio Gaibisso, soprattutto di
pronta guarigione. Davanti a uno come lui, che è stato 45 anni in Federazione e
ha dedicato una vita alla vela, non si puo’ fare altro che togliersi il
cappello. La FIV che vorrei è agile, leggera, non burocratica, con un migliore
contatto con la base. Auguro buon lavoro ai nuovi consiglieri e grazie a tutti.”
Un’attenzione particolare il neo-presidente della vela azzurra ha voluto
rivolgerla al CONI e al Presidente Gianni Petrucci: “Il presidente Petrucci è un
amico di vecchia data, dai tempi in cui mio padre Beppe era vicepresidente del
CONI. Oggi lo sport vive come tutta la società le difficoltà della situazione
economica: occorrerà un grande impegno per mantenere le risorse necessarie alle
attività sportive e a far crescere le basi. E’ un lavoro che conto di fare con
Gianni Petrucci nei prossimi anni”.
CHI E’ CARLO CROCE
Figlio di Beppe Croce, che negli anni sessanta e settanta fu a lungo presidente
della federazione velica italiana e internazionale, Carlo Croce è nato nel 1945.
Sposato, due figli, è stato atleta della vela negli anni Settanta, partecipando
a due Olimpiadi con la classe Flying Dutchman (Monaco-Kiel 1972 (11°) e
Montreal-Kingston 1976 (16°, in entrambi i casi con il prodiere toscano Luciano
Zinali). Con la stessa classe FD vanta un 5° posto al Mondiale del 1975 e una
medaglia di bronzo ai Giochi del Mediterraneo del 1974. Numerose anche le sue
partecipazioni nell’altura, comprese Admiral’s Cup e One Ton Cup. In Coppa
America è stato project manager della prima sfida dello YCI, il Consorzio Italia
nel 1987, e quindi Presidente dello Yacht Club Italiano dal 1997 a oggi.
LA STORIA DEI PRESIDENTI FIV
Il primo presidente della Reale Federazione Italiana Vela fu Lugi Amedeo di
Savoia Duca degli Abruzzi, dal 1927 al 1933. Dal 1933 al 1941 gli successe il
barone Alberto Fassini Camossi, e dal 1941 al 1945 il capitano Antonio N.
Cosulich. Nel novembre del 1946 a Firenze nacque l’Unione delle Società Veliche
Italiane (USVI), presieduta fino al 1956 dal marchese Paolo Pallavicino. Dal
1957 al 1964 il presidente fu Beppe Croce (papà di Carlo). Il 5 dicembre del
1964 l’USVI ha preso l’attuale denominazione di Federazione Italiana Vela,
membro del CONI e dell’IYRU (International Yacht Racing Union, l’attuale ISAF,
la federazione internazionale della vela). Croce ne è stato presidente fino al
1980. Quindi, dal 1981 al 1988 è stato presidente Carlo Rolandi. Dal 1989 al
2008 la FIV è stata presieduta da Sergio Gaibisso. |