Torna il fascino del Dinghy Classico. Dopo che l’edizione rinnovata dello scorso
anno copriva un’assenza di più di 40 anni, il Golfo di Napoli ospita nuovamente
lo spettacolo e il prestigio della classe Dinghy. Pippo Dalla Vecchia ha
presentato nei saloni del Reale Yacht Club Canottieri Savoia il 2° Trofeo
Internazionale Rocca Matilde, che partirà il 30 aprile prossimo e si chiuderà
domenica 4 maggio. E’ un appuntamento che nasce grazie alla memoria e alle
capacità organizzative del Circolo Savoia. S’intrecciano il valore agonistico
delle regate, l’eleganza delle imbarcazioni e il peso culturale dell’evento che
riporta alla ribalta questi bellissimi 12 piedi stazza internazionale in legno.
L'appuntamento napoletano, inserito anche nel calendario del Maggio dei
Monumenti, è la prima delle quattro tappe previste per l'assegnazione del Trofeo
Nazionale.
Il Dinghy è la classe attraverso cui tantissimi fuoriclasse della vela sono
passati. Compresi i leggendari Agostino Straulino e Carlo Rolandi, e campioni
come Pierino Reggio, Alfonso Montuori, Gennaro De Luca, Alfredo D’Angelo,
Adelchi Pelaschier (papà di Mauro, che ha regatato a bordo di Mascalzone Latino
nell’ultima edizione della Coppa America), Guido Postiglione (primo napoletano a
far suo il titolo italiano della classe), Massimo Murolo (fratello del celebre
cantante Roberto), Nino Cosentino e Pasquale De Maria. Anche l’attuale
presidente della Federazione Vela, Sergio Gaibisso, ha regatato su queste
barche.
“Saranno qui – ha spiegato Pippo Dalla Vecchia agli ospiti del Savoia – alcuni
dei Dinghy più forti del mondo. Praticamente tutti i più competitivi d’Italia,
compreso Giuseppe La Scala, che nel 2007 ha conquistato il Trofeo Nazionale. E
poi fuoriclasse che vengono dall’estero, come l’olandese Bleeker e il turco Edin”. |