“Bilancio più che positivo”. E’ il primo commento dei promotori di “Navigando
nel grande mare 2007”, meeting e regata che per una settimana ha trasformato le
rive del Garda da Riva e Gargnano nella capitale italiana della vela terapia. I
progetti sulla disabilità mentale sono stati al centro di due importanti
convegni. Il primo ha visto protagonisti i ragazzi delle scuole medie superiori
di Trento, Civezzano e Riva. Nell’altro incontro le sale del Palacongressi
rivano hanno ospitato il seguitissimo "Forum:“Psichiatria e barca a vela, quale
connubio possibile?”. Vi hanno partecipato, tra gli altri, il professor
Dell’Acqua del Dipartimento di salute Mentale di Trieste (in video conferenza da
Trieste che non ha mancato di suscitare qualche polemica), il dottor De Stefani
del Csm di Trento, il dottor Gigi Nobili del progetto Hyak dell’Ospedale di
Desenzano-Gavardo, la dottoressa Pitto dell’Asl 3 di Genova e del raduno
internazionale "Voile en Tète", il dottor Pigozzi dell’Unità Operativa
Psichiatrica dell’Ospedale di Iseo, oltre ai rappresentanti della regata Handy
Cup. Le conclusioni sono state affidate ai dottori Vivaldelli e Ficco dei
Reparti di Psichiatria degli Ospedali trentini di Arco e Trento.
“Navigando nel grande mare 2007” ha presentato anche una serie di importanti
novità. Il gruppo veronese di “Eos la vela per tutti” ha mostrato il suo nuovo
trimarano di 4 metri di lunghezza per velisti disabili. Archè, la coop trentina
che con il Circolo Vela Gargnano e la coop Mimosa ha promosso la lunga di serie
di eventi, ha avuto l’opportunità di illustrare il suo progetto, concretizzatosi
l’estate scorsa con la varo della sua barca “sbarrierata”, un cabinato di quasi
13 metri di lunghezza, modificata per ospitare persone con disabilità motoria,
ma non solo, una proposta rivolta in tutti i campi della disabilità e perché no,
alla terza età. Lo scafo di Archè, ormeggiato al porto San Nicolò di Riva, sta
consentendo a soggetti che provengono da vissuti ed esperienze diverse, di
vivere a bordo una nuova e unica esperienza, al fine di espandere e sviluppare
quelle capacità innate che in ognuno di noi
risiedono: l’autodeterminazione, la fiducia nel gruppo, la destrezza e
l’aggregazione.
"Navigando 2007"si è chiuso poi con una bellissima e piacevole chiacchierata in
video conferenza con i velisti non vedenti del progetto gardesano di Homerus. I
ragazzi del gruppo animato da Rino Gaoso hanno raccontato le loro aspettative in
vista del loro Campionato Internazionale iniziato quest'oggi sulle acque
siciliane del golfo di Mondello. Alla video conferenza, coordinata dalla voce di
"La 7" in Coppa America, Paolo Cecinelli, hanno partecipato lo skipper non
vedente Gigi Bertanza, il promotore della regata di Mondello Cesare Pasotti
ospiti delle sale del Circolo Lauria di Palermo. A Riva del Garda c'erano lo
psichiatra e velista Gigi Nobili del progetto Hyak, Gian Luca Samarelli della
Coop Archè, Alessandra Zampi di Coop Mimosa.
L'inizio dei tanti eventi di "Navigando 2007" si era aperto, a sua volta, con un
bellissimo concerto musicale dedicato ai Beatles. Per oltre due ore i "Bealtesiani
d'Italia Associati" hanno reso omaggio alle canzoni dei Fab Four. A presentare
la serata era stato il comico Maurizio Ferrini, oramai appasionatissimo velista.
Sul palco del Palacongressi di Riva si erano esibiti in apertura i ragazzi del
gruppo "Cantare suonando" di Trento diretto dal maestro Marco Porcelli. La
classe olimpica delle Star ha poi animato la flotta di "Navigando 2007" nella
regata dell'Odio (inteso come battaglia sportiva), promossa sul percorso
Bogliaco-Isola del Trimelone-Bogliaco dal Circolo Vela Gargnano. Ogni scafo era
abbinato ad un progetto oppure ad un evento di "vela terapia" che è stato poi
presente ai vari forum. La vittoria è andata all'equipaggio comandato da Claudio
Tonoli e Giulio Comboni (quest'ultimo apprezzato istrutttore proprio dei velisti
non vedenti di Homerus e con loro Campione del mondo nel 2002) abbinato al
progetto “Hyak” dell’Ospedale di Desenzano-Gavardo e del Cps di Salò. Sul podio
sono finiti Paolo Masserdotti della Fraglia Vela Desenzano, abbinato al raduno
Internazionale Voile en Tete, recentemente svoltosi in Liguria, Roberto Chimini
(abbinato al Centro di Salute Mentale di Trento). Seguono in classifica di una
regata combattutissima Duilio Zane (Dipartimento di Salute Mentale di Trieste),
Fabio Bertelli (Cps Iseo e Ans Sulzano), il senatore Frank Tirelli (Coop Mimosa
di Riva del Garda) e Marco Baroldi (Coop Archè di Trento). La regata era l'atto
"sportivo" dell' 11a edizione del meeting nazionale dedicato alla vela terapia
organizzato dalle Coop sociali Archè, Mimosa, dal Circolo Vela Gargnano con il
patrocinio della Provincia Autonoma di Trento, il Consiglio della Regione
Lombardia, l'Associazione Italiana di Psichiatria e il Segretariato Sociale
della Rai. |