Il bresciano Luigi Bertanza e la milanese Elisabetta
Bardella sono i nuovi campioni italiani Match race Homerus. Il titolo è stato
conquistato battendo (2-0) nella finale il padovano Alessandro Malipiero (marito
di Elisabetta Bardella e neo vincitore della Centopeople con Scorpion) in
equipaggio con la milanese Loredana Ruisi.
Bronzo per il piacentino Antony Bersani che, con il torinese Giovanni Bosio ha
battuto nella finalina il livornese Andrea Pesaresi e il fiorentino Danilo
Malerba (2-0).
Dopo aver completato nelle giornate precedenti il round robin di qualificazione
e le semifinali (al meglio delle tre prove su percorso a bastone, bolina/poppa,
bolina/poppa, con boe da girare a dritta ed arrivo in poppa) nella giornata
conclusiva dell'XI Campionato Italiano Match Race Homerus si sono, infatti,
svolte le regate valide per definire il podio: le finaline (per il terzo e
quarto posto) e le finali che hanno assegnato il nuovo titolo tricolore e quello
di vice campioni italiani (entrambe al meglio delle tre prove).
La giornata è stata caratterizzata da sole, vento leggero e lago calmo: si sono
svolti tre match al mattino con vento da nord 4 m/sec e un match conclusivo nel
primo pomeriggio con vento da est sui 2,5 m/sec.
Da giovedì 20 a domenica 23, otto equipaggi (ad invito) provenienti da tutta
Italia si sono contesi il titolo tricolore match race (tipo Coppa America)
regatando in perfetta autonomia nelle acque di Desenzano con le imbarcazioni
Nytec 20 a chiglia fissa (ogni barca, assegnata dal Comitato di Regata, è
fornita di randa, fiocco e genoa). Gi incroci tra gli scafi sono stati regolati
da uno strumento acustico posto a prua dell'imbarcazione in prossimità delle
luci di via che emette con frequenza fissa dei suoni: di sirena se la barca
procede con le mura a dritta e di clacson se procede con le mura a sinistra.
Il Campionato, organizzato dal Gruppo Nautico Dielleffe presieduto da Luigi Zeni,
con la collaborazione dell'Associazione onlus Homerus e il patrocinio della
Regione Lombardia, della Provincia di Brescia e del Comune di Desenzano del
Garda, si è articolato su quattro differenti fasi: round robin di qualificazione
(completato con un giorno d'anticipo rispetto al programma), semifinale (tra i
primi 4 equipaggi del round robin), finalina (per assegnare il 3° e 4° posto) e
finale (per il 1° e il 2° posto).
Il Comitato di Giuria e Arbitraggio ha impegnato Roberto Armellin, Roberto
Perotti, Ettore Oradini, Alessandro Gaoso (presidente dell'Associazione Homerus)
e gli osservatori Roberto Belluzzo e Giuseppe Iaccarino.
Parole di elogio per la perfetta organizzazione del GN Dielleffe sono arrivate
anche dall'Assessore allo Sport della Provincia di Brescia Alessandro Sala, dal
Sindaco di Desenzano Cino Anelli, dall'assessore allo sport del Comune di
Desenzano Beda, dal Presidente della XIV Zona Fiv Alberto Maria Sartori, e da
tutti i concorrenti e i loro accompagnatori.
Le condizioni meteo sono sempre stati ottimali e il vento si è sempre mantenuto
sui 3 m/sec permettendo lo svolgimento di tutte le prove in programma.
Il Campionato si è concluso con la cerimonia delle premiazioni nella piazza
principale di Desenzano alla presenza delle autorità civili e militari e di un
numeroso pubblico. Ai neo campioni italiani, Luigi Bertanza ed Elisabetta
Bardella, il Trofeo perpetuo Homerus che rappresenta le colonne d'Ercole perché
"abbatte le barriere e apre la strada a nuovi orizzonti". A tutti i concorrenti
è stato consegnato un ricordo del Campionato mentre a coloro i quali hanno
collaborato alla buona riuscita dell'evento è stata offerta una speciale
bottiglia del Bacco di Homerus, il vino del Garda classico d.o.c,, presentato
dal Civielle. Un ringraziamento particolare è stato rivolto dal presidente Zeni
alla Croce Rossa per la disponibilità e l'assistenza e a tutti gli sponsor (fra
i quali Barattieri, Lancar, VF Elettrica, Fondiaria Sai e Dosca e Vibatex)
Il progetto per la vela autonoma dei non vedenti è stato proposto nel 1995 e
realizzato l'anno seguente dal suo ideatore, Alessandro Gaoso: la prima scuola è
sorta sul lago di Garda e il successo dell'iniziativa è stato immediato. Alla
fine del 2006 i ragazzi ciechi istruiti alla vela sono stati già oltre duecento
provenienti da tutta Italia. Al progetto hanno anche aderito Australia,
Inghilterra, Israele, Canada e Svizzera.
Prossimo appuntamento con il G.N. Dielleffe è fissato per venerdì 28 con i
ragazzi disabili dell'Associazione Centro diurno Disabili Collaboriamo di Leno,
alla loro terza uscita a lago con i volontari del circolo. |