55 secondi il distacco finale da "Victory", una partenza sottovento,
il controllo stretto dell'avversario che non lascia molto spaio alla fantasia
del nostro equipaggio, un paio di virate e un 60 metri che in tempo sono 25
secondi. Un problema alla "Hook", l'attacco che blocca la drizza del fiocco
sull'albero, fa perdere metri preziosi. In poppa "Victory" può così controllare
facilmente, respingendo ogni possibile attacco. Guadagna qualcosa, ma il suo
guadagno maggiore è nella seconda bolina, al termine della quale si ripropone il
problema al fiocco di "Ita 85". La poppa finale non offre altri spunti. Il mare
di Valencia non permette ai tattici di inventare nulla. Sulla boa il distacco
sarà - come detto - di 55", poco più di 240 metri.
Buona tutta la bolina del derby contro "Luna Rossa". "Ita 85" continuamente
all'attacco della barca dello Yacht Club Italiano di Genova. Cede solo sulla boa
perdendo 16 secondi.
"Il tutto per il blocco del trim tab - ci spiega il randista Rafa Trujillo -
volevamo virare e presentarci mure a dritta. Purtroppo il blocco ci ha fatto
perdere il contatto. Tutto è poi andato a posto, ma troppo tardi". Poi ci
penserà il vento a giocare a macchia di leopardo. I distacchi salgono e
scendono, sulla fine della poppa "Luna Rossa" allunga. La regata è finita: 1' e
22" sulla boa di bolina, stesso distacco al traguardo.
Qualcosa di buono si è visto. "Ita 85" anche con vento sui 6-7 nodi ha
migliorato molto. Un piccolo passo nella fase di messa a punto, un lavoro che
doveva esser fatto durante l'Atto 13. Purtroppo l'albero rotto non ha permesso
tutto ciò. Ma "+39" non abbassa la guardia. C'è e vuole continuare a lottare. Da
segnalare anche un incidente a bordo, un taglio ad un dito del quale è rimasto
vittima lo stratega Ganga Bruni (sostituito nel suo ruolo nella seconda regata
da Corrado Rossignoli), subito soccorso e medicato dal medico del team Matteo
Beltemacchi.
A bordo, come 18', c'era oggi, in entrambe le prove, l'attore Francesco Salvi,
testimonial della onlus "Soleterre", ed issata, prima dell'uscita dal porto, la
bandiera della solidarietà che ha voluto ricordare il 21° anniversario della
tragedia di Cernobyl ed i 300 bambini ancora ricoverati nel reparto di oncologia
dell'Ospedale di Kiel.
Domani "+39" affronterà gli americani di "Bmw-Oracle" ed i sudafricani di "Shosholoza".
"+39" porta su vele, scafo a attrezzature: Regione Sicilia, Fondiaria Sai,
Interporto Campano e Cis, Yamamay, Gilli, Db-Line, Carpisa, Independent ideas. |