Il vento è sempre il grande assente sul Mediterraneo iberico e "+39"
ne approfitta per issare e testare il nuovo albero, quello che negli ultimi 10
giorni è stato ricostruito alla base dopo la collisione patita nelle gare di
flotta dell'Atto 13. "L'albero è stato montato - spiega Sebastiano Rech
Morassutti, project manager - nessun imprevisto nell'ultima notte di lavoro e
nella fase di assemblaggio in coperta. L'albero persa ora 750 Kg come da
regolamento, in pratica è stata tolta la zavorra che viene aggiunta se più
leggero. Solo 15 chilogrammi in più, distribuiti tra i vari strati delle pelli
in carbonio che sono state applicate, e poi cotte, per rinsaldare i tre pezzi in
cui era stato ridotto. Come ho già detto per questo lavoro ci volevano una
ventina di giorni. Il nostro Staff, un buon gruppo di collaboratori e lo stesso
equipaggio a turno, hanno realizzato il tutto in poco meno di 10 giorni. Lo
stesso hanno fatto in veleria cercando di adattare le vele prima per il vecchio
profilo di Alinghi, poi per riadattarle al nostro albero originale. Anche gli
Stazzatori della Coppa America ci hanno fatto i complimenti che io giro a tutte
le persone che hanno lavorato fino a questa mattina". Quasi per un gioco
scaramantico è stato applicato all'altezza della rottura un "cerotto" gigante,
idea avuta in nottata dai ragazzi dello Shore team.
Alla base di "+39" si sono poi visti in giornata alcuni degli amici del
consorzio, Giulia Ligresti, Vice Presidente Fondiaria-Sai e Presidente di Gilli,
che doveva essere il 18° nella regata di oggi, e Lapo Elkann.
Prima di prendere il largo l'equipaggio di "+39" ha presentato uno striscione
dedicato a Roberto Locatelli, il centauro bergamasco caduto in una delle ultime
gare del moto mondiale e già ospite di "+39" in occasione della tappa di
Valencia.
Domani "+39" si ripresenterà contro i neozelandesi come da programma della
seconda giornata di gare del Round Robin 1.
"+39" porta sulle vele Regione Sicilia, Fondiaria Sai, Interporto Campano e Cis,
sul boma Yamamay, Gilli, Db-Line, sull'albero Carpisa, Sergio Tacchini sponsor
dell'abbigliamento tecnico.
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