GIOVEDÌ 12 DICEMBRE 2002

LUNA ROSSA STOP, ONE WORLD PAREGGIA

Luna Rossa è stata sconfitta per 33” da One World nella terza regata delle semifinali della Louis Vuitton Cup. Nella classifica delle serie (al meglio delle 7 regate) ora la barca italiana e quella statunitense sono appaiate con un punto ciascuno, visto che One World, pur avendo vinto già due regate, sconta un punto di penalità. La prova di giovedì, corsa con una quindicina di nodi di vento è stata decisa da una penalità inflitta dai giudici al termine del primo lato di poppa quando per la prima volta Luna Rossa si era trovata davanti al suo avversario. Luna Rossa, sfruttando la propria maggior velocità con lo spinnaker, aveva recuperato la strada persa di bolina, ma poi al momento del passaggio in boa ha commesso un errore di leggerezza ingaggiandosi con l’avversario entro le 3 lunghezze dalla boa di fatto spingendolo oltre la layline. In quel momento preciso One World aveva una sola possibilità teorica di passare in boa davanti a Luna Rossa, ma per i giudici era abbastanza per infliggere (attraverso una bandiera rossa) l’obbligo di effettuare subito la penalità. Il regolamento lo prevede quando grazie a una infrazione si opera un sorpasso e la sanzione ripristina la situazione precedente, in questo caso solo ipotetica, di One World al comando. Per la penalità (una rotazione di 270°) sono stati necessari una quarantina di secondi: da quel momento la regata non ha avuto più storia lasciando a Francesco de Angelis un bel carico di rimpianti sul quale meditare. Nell’altra semifinale Alinghi ha battuto ancora Oracle Bmw e ora si trova sul 3-0. La vittoria di Russell Coutts e compagni (33” di distacco) è però stata meno netta delle precedenti. Anzi, con l’onda ripida della giornata Oracle pareva addirittura più veloce del suo avversario. Certo a dare una scossa ha contribuito il cambio in corsa del timoniere, deciso dallo skipper Chris Dickson che ha promosso se stesso alla ruota al posto di Holmberg. Oracle Bmw però è partito malissimo, ma alla prima boa era già in testa e sembrava in grado di contenere Alinghi (impresa non riuscita spesso). Nell’ultima bolina però un eccesso di confidenza nella tattica ha regalato a Coutts una possibilità di sorpasso. E il vincitore delle due ultime edizioni della coppa America non se l’è fatto scappare.

:: Risultati e Classifica ::

FONTE: Gazzetta.it

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