Si è conclusa domenica 12 novembre la conferenza annuale dell’ISAF a Helsinki
con il week end di decisioni che ha coinvolto i due massimi organi dell’ente: il
Council e l’Executive Committee, composto dal presidente (lo svedese Goran
Petersson) e dai 9 vicepresidenti, tra cui l’italiana Nucci Novi Ceppellini.
. Medal Race promossa dopo un anno di test: sarà usata a Pechino 2008
L’Events Committee ha promosso il formato della Medal Race sperimentata in
questa stagione: la regata unica finale tra i primi 10 della classifica con
punteggio doppio e non scartabile sarà utilizzata per assegnare le 33 medaglie a
Qingdao, sede della vela a Pechino 2008.
. L’italiano Alessandro Nazareth presidente dell’ITC dell’ORC
A margine della conferenza ISAF, il congresso annuale dell’ORC (Offshore Racing
Congress) che gestisce la vela d’altura, ha nominato l’italiano Alessandro
Nazareth nuovo presidente dell’ITC (International Technical Committee).
Nazareth, 49 anni, ingegnere romano e yacht designer socio dello Studio
Vallicelli & Co., membro ITC dal 1995. Nel suo intervento di insediamento
Alessandro Nazareth ha dichiarato che l’ITC continuerà lo sviluppo dell’IMS per
farlo affermare sempre di piu’ in tutto il mondo come sistema di handicap per le
barche regata/crociera.
. Riduzione da 11 a 10 classi e da 400 a 380 atleti per la vela a Londra 2012
Atteso intervento del presidente Goran Petersson, il manager svedese che guida
la federvela mondiale da circa 2 anni. Significativi i temi del suo discorso,
che hanno anticipato le decisioni cruciali del Council e dell’Executive
Committee dell’ISAF nel week-end di chiusura del meeting. "Per restare essere
competitiva nella corsa con altri sport, la vela deve darsi solide basi
commerciali", ha detto Petersson.
Il presidente ha quindi confermato che la vela olimpica si appresta a diventare
ancora più competitiva, con la riduzione da 11 a 10 classi e da 400 a 380 atleti
la partecipazione prevista ai Giochi di Londra 2012. "L’Olimpiade resta la vetta
per ogni sport, e l’ISAF deve rispondere periodicamente ai requisiti per restare
nello status olimpico. Tra le caratteristiche importanti c’è la partecipazione
del maggior numero possibile di nazioni all’evento olimpico, che nella vela
presenta invece un trend negativo: dalle 77 nazioni del 1996 alle 69 del 2000 e
alle 61 di Atene 2005". Per invertire la tendenza Petersson ha annunciato
iniziative per diffondere nel mondo degli "ambasciatori" della vela in grado di
promuovere i valori e aiutare a risolvere i problemi di partecipazione presenti
in alcune aree. "Dobbiamo valorizzare la vela olimpica anche al di fuori delle
Olimpiadi –ha proseguito Petersson – e per questo stiamo discutendo
l’introduzione di una World Cup, basata su un circuito di grandi eventi che
sviluppi la professionalità e la visibilità dei campioni della vela".
. Approvato il nuovo percorso del windsurf olimpico
Tra venerdi e sabato il Council (al quale ha partecipato in rappresentanza
dell’Italia in presidente onorario della FIV Carlo Rolandi) aveva già analizzato
temi importanti e preso decisioni di rilievo. Molta attenzione è stata data al
report sull’Olympic Test Event di Qingdao 2006 presentato dal vicepresidente
ISAF David Kellet (AUS), che ha sottlineato in particolare l’entusiasmo della
popolazione della città cinese: per le regate di agosto sono stati venduti
50.000 biglietti.
Il Council ha approvato definitivamente il nuovo percorso della Medal Race per
le due classi windsurf RS:X maschile e femminile, che prevede due boe in più con
lati a slalom prima del traguardo a 90° rispetto al vento.
Il Council ha quindi assegnato lo status di Classe Riconosciuta ISAF al singolo
Musto Skiff e al monotipo d’altura X-35; e quello di Classe Internazionale al
windsurf RS:X e alla deriva giovanile RS Feva.
. Nasce la World Cup© delle classi olimpiche
Semaforo verde del Council al progetto di una World Cup© della vela
olimpica, un circuito internazionale allo scopo di dare maggiore enfasi e
visibilità all’attività dei velisti e delle classi olimpiche. "L’ISAF intende
sviluppare un World Tour professionale e riconosciuto della vela olimpica – ha
confermato il presidente ISAF Goran Petersson – Ora si tratta solo di decidere
quando e come organizzarlo". Il Council ha quindi votato una proposta del
vicepresidente australiano David Kellet, di mediazione tra le due visioni a
confronto (una super-professionale tipo Formula Uno) e un’altra più graduale.
L’ISAF World Cup series sarà basata sui seguenti appuntamenti:
. Sail Melbourne (Australia)
. Rolex Miami Olimpic Regatta (USA)
. Trofeo Princess Sofia, Maiorca (ESP)
. Hyères (FRA)
. Medemblik (NED)
. Kiel (GER)
L’ISAF intende dare avvio alla World Cup© prima possibile, e comunque non oltre
il 2008.
L’ISAF collaborerà con gli organizzatori nel corso del 2007, per promuovere il
tour e considera l’inserimento dei mondiali delle classi olimpiche ed
eventualmente di un Grand Final Event da stabilire. L’Executive fornirà
aggiornamenti e tempistiche al mid-year meeting ISAF di Parigi a maggio 2007.
Sul tappeto anche la possibilità di creare una rotazione degli eventi della
World Cup©, come richiesto dal Sud-America e dall’Italia.
. Olimpiadi 2012
Dopo la conferma del CIO della riduzione a 10 classi e 380 velisti, il
Council formerà un gruppo di lavoro con il compito di studiare gli "eventi"
(cioè le tipologie delle categorie olimpiche, fase anteriore alla scelta delle
classi) per Londra 2012. Tale decisione avverrà all’annual conference ISAF di
Atene nel novembre 2007. Le classi per queste categorie saranno invece
selezionate dall’annual conference ISAF del novembre 2008.
. Sistema di qualificazione per i Mondiali ISAF di Cascais 2007
Sono passate al Council alcune modifiche al sistema di qualificazione per i
Mondiali ISAF delle classi olimpiche di Cascais 2007. Lo scopo delle novità è
quello di consentire a un maggior numero di nazioni di poter essere presenti a
Cascais: a tale scopo lavorerà una apposita commissione di qualificazione, che
sistemerà i qualificati (da 1 a 6 posti per nazione per classe). I dettagli
saranno comunicati la prossima settimana.
Domenica 12 la conclusione formale dell’annual conference ISAF di Helsinki 2006,
con la tradizionale riunione "amministrativa" dell’Executive. |