L'Arbitration Panel ha deciso: One World partirà
da -1 in tutte le serie che dovrà affrontare da qui alla coppa America
compresa. Tutte meno una, perché - un po' a sorpresa - per i recuperi delle
semifinali la penalizzazione non è prevista. Comunque sia il sindacato di
Seattle è stato riconosciuto colpevole di aver infranto il Protocollo di coppa
America, avendo ammesso il possesso di uno zip disk con i disegni e i dati
relativi a Team New Zealand. In particolare è stato il progettista kiwi - Ian
Mitchell, due campagne di Coppa, una lunga esperienza ad Auckland prima di
passare alla corte di McCaw - a commettere il fatale errore. Che poi sarebbe
il secondo perché al consorzio americano era già stato tolto un punto, per un
motivo sostanzialmente analogo, il possesso di disegni di altri consorzi,
anche si era creduto alla buona fede di Peter Gilmour e compagni.
I disegni erano passati per Seattle, ma nessuno li aveva poi utilizzati (visto
che i progettisti erano gli stessi che avevano disegnato la barca
neozelandese, da Davidson in giù) per questo la pena non era stata più
pesante. E adesso appunto capita più o meno lo stesso, se il Panel avesse
creduto integralmente alle ragioni dell'accusa (composta da Prada e Stars
Stripes) forse ci sarebbero stati gli estremi per l'esclusione. Ma una
decisione del genere avrebbe comportato una polemica infinita visto e
considerato che forse si sarebbe aperta una disputa per comprendere chi
avrebbe preso il posto di One World, con un calendario già estremamente
ridotto che deve fare i conti con un vento che ora è troppo e ora è poco.
Chiaramente la dichiarazione di One World, che ha anche subito una multa di
65.000 dollari, è stata rabbiosa: "Ci hanno puniti perché siamo stati onesti,
visto che la penalizzazione è arrivata su una nostra dichiarazione. Quello che
avevano portato loro non è stato creduto"
Ma forse - a ben guardare - al sindacato di Seattle poteva andare decisamente
peggio, visto che l'infrazione alla regola, pur considerando anche la buona
fede, è decisamente più grave. Comunque sia adesso One World per avere la
meglio su Prada dovrà vincere 5 regate (4 più 1 che serve a ripianare il punto
di penalizzazione), mentre a Luna Rossa servono sempre quattro vittorie per
accedere al ripescaggio delle semifinali e quindi per continuare a difendere
il trofeo conquistato nel 2000. Ora, prima che il caso One World possa
definirsi completamente chiuso, bisogna attendere la decisione della Giuria
internazionale (prevista per martedì), ma Stars Stripes ha già fatto sapere di
aver richiesto il ritiro della protesta. Si chiude (ma le polemiche
continueranno di certo) così una delle pagine più tormentate della coppa
America, che come nelle migliori tradizioni continua a resistere
imperturbabile dopo ogni tempesta incurante degli anni che passano e delle
tecnologia che avanza. Era così ai tempi delle golette, è ancora così
nell'epoca dei satelliti spia e delle e-mail.
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