domenica 28 maggio 2006 - Nella giornata di ieri avevamo
definito l’Ora, il motore del lago di Garda per la vela agonistica sul più
grande lago italiano una “brezza vivace”. Oggi possiamo scrivere che, dopo un
timido accenno d’increspatura dell’acqua verso mezzogiorno, ora in cui i
quaranta equipaggi sono scesi in acqua per disputarsi le ultime due regate come
da Bando, il “motore” della vela si è spento piano piano fino al mesto rientro
in porto degli stessi concorrenti al traino dei gommoni appoggio della Fraglia
Vela Riva attorno alle 14.30.
Gli inglesi, dunque, in virtù di due vittorie, due secondi posti, un quinto ed
un settimo piazzamento (quest’ultimo scartato come peggiore) con undici punti di
penalità si portano a casa il titolo di campioni d’Europa davanti ai
connazionali Andy Partington - Ben Verneires, secondi con 14 punti totali
(1.dnf/do not finish-regata non terminata/3.1.4.5) e, dunque, nel caso si fosse
regatato oggi ancora in grado di portare attacchi alla coppia campione. Al terzo
posto ancora Inghilterra con l’equipaggio Michael Lennon - Jon Blackburn (21
punti), sul terzo gradino del podio dopo un settimo, decimo (scartato), quinto,
secondo, terzo e quarto posto nella sesta, e a questo punto ultima, regata del
campionato.
Va in archivio, dunque, anche questo doppio appuntamento organizzato dal
sodalizio rivano retto dal presidente Amos Vacondio, in attesa del prossimo
programmato per sabato 10 e domenica 11 giugno, la Nord Garda Cup riservata alla
classe Crociera. Domenica 11, inoltre, si disputerà anche il prestigioso “Nastro
Azzurro”, quinta prova del Campionato Crociera Altogarda - Fraglia Cup.
Questa, dunque, la classifica finale del Campionato Europeo International 14”:
1. Fawcett - Doblesevic (GBR 1524 - 5.1.2.7.2.1), 2. Partington - Verneires (GBR
1503 - 1.dnf.3.1.4.5), 3. Lennon - Blackburn (GBR 1489 - 7.10.5.2.3.4).
La proclamazione dell’equipaggio campione è avvenuta in Terrazza Fraglia a cura
del presidente Amos Vacondio e del Comitato di Regata presieduto dal giudice
internazionale Giorgio Bazzini. |