LUNEDÌ 28 NOVEMBRE 2005

IN BARCA A VELA SENZA BARRIERE.

Presso il Lazzaretto di Bergamo, è stato presentato un importante e grosso progetto che ha come destinatari i disabili con problemi nella deambulazione e nei movimenti in genere. In collaborazione con PHB Polisportiva Handicappati Bergamo, YCBG Yacht Club Bergamo e AVAS Associazione Velica Alto Sebino, l'azienda bergamasca Rossini Trading sostiene “DisVela”, un’iniziativa che tenta di avvicinare alla vela i portatori di handicap attraverso l’insegnamento teorico e pratico delle tecniche marinare e con l’esercizio fisico, cercando di organizzare una squadra agonistica a tutti gli effetti per partecipare alle regate. Va sottolineato che a livello italiano e internazionale la partecipazione alle regate prevede equipaggi sia di disabili sia di normodotati come avviene solo per pochissime altre discipline sportive. Lo sport è un'attività umana che si fonda su valori sociali, educativi e culturali essenziali. Vuol dire inserimento e partecipazione alla vita sociale, accettazione delle differenze e rispetto delle regole. Per questo l'attività sportiva deve essere accessibile a tutti, nel rispetto delle aspirazioni e delle capacità di ciascuno. La pratica delle attività fisiche e sportive rappresenta, per i disabili, fisici o mentali, un mezzo privilegiato di sviluppo individuale, di rieducazione, di integrazione sociale e di solidarietà e deve essere incoraggiata. Proprio per questi motivi, Rossini si appoggia con grande sensibilità e tanto entusiasmo alla crescita di questo progetto, regalando all’Associazione una delle barche a vela che gareggerà con i colori dell'Azienda e che è stata presentata ufficialmente al pubblico e alle autorità al Lazzaretto dal "padrino" Dott. Salvatore Longo, Questore di Bergamo.

FONTE: Valeria Ventrella

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