Due giorni di regata a Sanremo per le derive; L’Equipe, Laser, Snipe e 420 in
mare per la conquista del Trofeo Jean Bertrand, vinto dall’equipaggio bellanese
sul 420.
Sono stati Andrea Poli e Mattia Tamburin, del circolo vela di Bellano a
conquistare il Trofeo Jean Bertrand, rimesso in palio dallo Yacht Club Sanremo
più di quarant’anni dopo la scomparsa di questa regata. Dopo cinque prove,
disputate lo scorso fine settimana e contrassegnate da diverse condizioni di
vento, il team del Circolo di Bellano ha conquistato il Trofeo, piazzandosi
davanti agli altri bellanesi Davide Ortelli e Alberto Bortott. Terzo posto in
classifica per Matteo Morelli e Edoardo Raimondo del Circolo Nautico al Mar.
Per la classe L’Equipe il primo posto è stato conquistato da Nicolò Rivera e
Alessandro Bonaldo, del Club del Mare, che hanno ottenuto quattro primi e un
terzo posto; seguono in classifica Andrea Bonomo e Tommaso Beatrici del Centro
Vela Ventimigliese e Nicolò Telese e Jacopo Ferraro del Circolo Nautico di
Loano.
Per la classe Snipe primeggiano i sanremesi Enrico Solerio e Elena Vittori, con
cinque primi; secondo posto per Andrea e Vittorio Zaoli e terzo per Beppe Zaoli
e Paolo Bonetto, tutti dello Yacht Club Sanremo.
Anche per i laser i primi classificati sono dello Yacht Club Sanremo; Gabriele
Cartolano guida la classifica, secondo posto per Carlo Mossetti e terzo per
Federico Martolini; Giuseppe Magliocchetti (Yacht Club Sanremo) per il laser
standard e Gianluca Basso, del Circolo Nautico di Albenga, per il laser 4.7 sono
rispettivamente primi nelle due diverse specialità.
Il Trofeo Jean Bertrand quest’anno, per la prima volta dopo più di quarant’anni
è stato nuovamente organizzato, rimettendo in palio il Challenge e cioè un
prezioso trofeo realizzato a mano dal sanremese Sandro Rossetti con una lastra
sbalzata d’argento posta su un basamento in marmo. Nato nel 1957, fortemente
voluto da alcuni soci dello Yacht Club, fu vinto per la prima volta dallo Snipe
“Patrizia”, che all’epoca divenne particolarmente famoso perché di nuova
concezione, costruito dal maestro d’ascia Albarelli.
“Riproporre le regate che con il tempo sono state lasciate decadere – commenta
il presidente del club Beppe Zaoli – è un impegno del nostro consiglio, che
vuole non solo di organizzare a Sanremo nuovi eventi, ma anche recuperare la
nostra storia e le nostre tradizioni”. |