Di Torbole e dei
suoi straordinari venti scrisse entusiasta il grande Goethe come di "una
meraviglia della natura, uno spettacolo incantevole".
Torbole è un antico e
caratteristico paese di pescatori che deve la sua fortuna turistica alla felice
posizione geografica e ad un'antica tradizione di ospitalità. Tra tutti i paesi
della riviera gardesana è poi quello dove il vento soffia con maggiore intensità
e costanza. Nelle giornate di tempo buono il vento soffia costantemente da nord
al mattino e da sud al pomeriggio a causa della differenza di temperatura tra la
superficie lacustre e il territorio a settentrione del lago. Inutile dire che
ciò, unito al divieto di navigazione per i motoscafi, ha fatto di Torbole un
centro velico e surfistico di risonanza internazionale, un autentico paradiso
per gli appassionati che considerano questa zona una capitale degli sport
d´acqua
Ed è proprio qui,
al Circolo Vela Torbole che dal 9 al 12 giugno si svolgerà la
Volvo Cup, la quarta tappa per quanto riguarda i Melges 24, la terza per quanto
riguarda gli Ufo 22 e la seconda per gli H22 .
Pochi giorni allo start
ufficiale ed l’occasione per fare un po’ il punto della situazione.
Uno sguardo alle prescrizioni
e uno alla classifica provvisoria per comprendere che il gruppo che guida la
classifica Melges 24 si presenterà al gran completo.
Cinquanta le imbarcazioni già
iscritte.
Ci saranno Nicola Celon su
Alina di Ezio Amadori, attualmente in testa alla classifica provvisoria, ci sarà
Paolo Semeraro con Sherekan e ci sarà Claudio Dutto su Cippalippa G.C. Paradiso
che “giocherà in casa” e che dopo Cala Galera ritroverà il timoniere Sandro
Montefusco.
Grande presenza di equipaggi e
imbarcazioni stranieri, dalla Francia, dalla Svizzera, dall’Olanda e dalla
Germania: ritroveremo “No Women No Cry” di Eddy Eich che tanto filo da torcere
aveva saputo dare agli avversari nella tappa di Cala Galera.
Sempre più fitta la categoria
dei Corinthian che già nell’ultima tappa aveva fatto registrare un’impennata di
iscrizioni.
Tra questi non mancherà Conte
of Florence di Andrea Magni attualmente quarto assoluto nella classifica
provvisoria e primo, appunto tra i Corinthian seguito da “Acqua” di Marco Tribò
e da “Magica” di Alessandro Poggi.
Tra gli Ufo 22 già annunciata
la presenza di Roberto Bini con “Turboden”, di Alberto Ferrari con “Be in The
Bell”<e di Marco Antoniazzi su “Adrenalina”.
Sedici ad oggi gli equipaggi
pre iscritti.
Nove invece gli H22
attualmente annunciati presso la segreteria del Circolo Vela Torbole. Li avevamo
lasciati ad Alassio e li ritroviamo sul Lago di Garda. Ci sarà Martina di
Daniele Poli che ad Alassio aveva primeggiato, ma anche Vitamina H22 di Tiziano
Radin e Umberto Benvenuto, e “Speedy Gonzales” di Giovanni Quaini e Daniel
Schroff.
Ma le attese sono di numerose
altre imbarcazioni che perfezioneremmo in extremis l’iscrizione all’importante
appuntamenti gardesano.
Oltre che da un nutrito
calendario di regate, i concorrenti sono attesi anche da una serie di
appuntamenti che il Circolo Vela Torbole sta predisponendo: al termine di ogni
regata gli equipaggi saranno accolti a terra da una serie di appuntamenti
eno-gastronomici, dall’ormai tradizionale “Aperitivo Chivas” mentre per venerdì
è prevista la premiazione del Volvo Cup 2004 per la categoria Ufo 22.
Domenica tradizionale
cerimonia di premiazione dei vincitori della tappa.
E, parlando di premiazioni:
accanto ai premi in argento (Air Argenti - Torino) in palio ancora una volta
quattro splendidi Crono Yacht Timer Pzero Tempo e, tre Lavazza BLUE
(l’innovativa macchina caffè espresso completa di fornitura).
Punto di incontro
dell’appuntamento velico ancora una volta “Casa Volvo” arredata da Uno Più, con
l’esposizione delle auto top di gamma Volvo: XC 90, XC 70 e V 50 e con la
piacevole scoperta dell’espresso di Lavazza Blue. Grande supporto a Casa Volvo
anche da parte di Unicredit Private Banking. |