AUCKLAND
16 Settembre 2004: Gli attacchi personali lanciati dal proprietario di Alinghi
Ernesto Bertarelli nei giorni passati sono oltraggiosi e semplicemente falsi,
dice Russell Coutts da Porto Cervo, dove partecipera’ alla Rolex Swan Cup questo
weekend.
“Fino ad ora sono stato molto riluttante a partecipare ad uno
scambio pubblico, a causa di un processo d’arbitraggio in Svizzera - dove
entrambe le parti sono obbligate alla confidenzialita’-, preferivo risolvere
quest’affare in modo giusto e nelle sedi appropriate. Purtroppo nei giorni
passati gli attacchi personali sono cresciuti e non potevo più permettere che
Ernesto Bertarelli continuasse ad attaccarmi pubblicamente.
“In questo momento, sto valutando tutte le azioni legali
possibili. Ma voglio comunque che sia chiaro che respingo categoricamente le sue
dichiarazioni e sono stupefatto dal tono delle sue accuse. Francamente sono
sorpreso dal modo in cui Ernesto sta cercando di riscrivere cio’che e’ accaduto.
“Ernesto Bertarelli ha dichiarato essere stato sorpreso dalla
mia decisione di non partecipare alla regata di Newport. Ma rimane il fatto che
io l’avevo informato, con sufficiente anticipo per scritto e per via orale,
della mia intenzione di non partecipare e delle mie motivazioni.
“Ho cominciato quest’avventura con Alinghi con molto impegno.
Contrariamente a quanto ha recentemente dichiarato Ernesto Bertarelli, i nostri
problemi derivano dal suo stile di management e dal mancato rispetto dei suoi
obblighi contrattuali. Dopo il nostro successo nel 2003 mi aspettavo di
continuare a ricoprire un ruolo centrale nella leadership del team e di essere
coinvolto in tutte le decisioni strategiche, ma questo mi e’stato negato.
Stipendio
“Sono stupefatto che Ernesto abbia pubblicamente fatto
riferimenti al mio stipendio e credo che sia un comportamento irresponsabile da
parte di un datore di lavoro.
“Avevamo concordato il mio stipendio molto tempo fa ed era più o
meno lo stesso di quello stabilito per la nostra vittoriosa avventura del 2003.
E’ totalmente ridicolo suggerire che il mio stipendio sia in qualsiasi modo
paragonabile a quello di un campione di calcio.
“E’ inoltre sorprendente che Ernesto stia ora creando un
problema riguardo a questo, mentre sosteneva con insistenza nelle sue precedenti
dichiarazioni che il denaro non era la motivazione all’origine del nostro
litigio.
La Coppa
America
“E’ totalmente falso che io non avessi avuto più motivazione e
che avessi chiesto di potermi dimettere – un’altra stupefacente dichiarazione
che Ernesto Bertarelli ha ripetuto in molte successive interviste. Dubito che
chiunque abbia lavorato con me nelle ultime tre vittorie della Coppa America o
in qualunque altro progetto velistico mio, crederebbe a questo. Perfino Ernesto
sembra non crederci – se fosse stato il caso, non avrebbe cambiato le regole per
escludermi dalla partecipazione all’edizione del 2007.
“Si deve capire bene che le clausole restrittive nel mio
contratto hanno cessato di essere in vigore al momento in cui Ernesto Bertarelli
ha terminato il nostro rapporto di lavoro, in modo non giustificato. Questo
spiega perché lui ha stabilito una nuova regola nel protocollo della Coppa
America per escludermi dalla partecipazione alla competizione solo 10 giorni
prima di avermi congedato. Mi oppongo a questa esclusione e credo che la nuova
regola non sia leale. E’ negativa per il nostro sport in generale, anche se è
chiaramente mirata a me.
“E’ inoltre totalmente falso che io abbia rinunciato al mio
ruolo di leader. Infatti, in seguito alla nostra vittoria nel 2003, e’ stato lui
che ha intrapreso un nuovo stile di management e ha cominciato a prendere
decisioni da solo. Questo era contrario ai processi decisionali e alla filosofia
di management che sono risultati vincenti nella precedente edizione.
“Il fatto e’ che io amo la Coppa America. Ho lavorato duro per
Alinghi e sono fiero dei risultati ottenuti dal nostro team. Sto cercando di
mantenere un comportamento adeguato e di evitare questi confusi battibecchi
pubblici. Purtroppo i recenti attacchi di Ernesto sono un tentativo gratuito di
danneggiare la mia reputazione e continuerò a rispondere a queste false
dichiarazioni per proteggermi.
“Ho notato che in un’intervista Ernesto ha fatto riferimenti ad
un collegamento esplicito tra le sue dichiarazioni ed il sondaggio recente che
ha mostrato che gli Svizzeri disapprovano molto la sua gestione di questo
litigio e il retrospettivo cambiamento delle regole.
“Francamente credo che questo comportamento stia diventando
degradante – per lui, per me e per lo sport che amiamo.
“Trovo incredibile che non siamo riusciti a risolvere le nostre
controversie in maniera privata e professionale e spero che questo conflitto
sarà risolto in modo giusto nelle sedi adeguate. “
Russell Coutts
Russell Coutts ha vinto l’America's Cup come skipper tre volte. La sua carriera
velistica comprende vittorie nel campionato mondiale giovanile ISAF, una
medaglia d’oro nelle olimpiadi del 1984, tre campionati del mondo, numerose
vittorie in competizioni internazionali e IOR, IMS e una vittoria nel campionato
mondiale Design. In Nuova Zelanda gli e’ stato conferito il titolo di “Commander
of the British Empire” e di “Distinguished Companion of the New Zealand Order of
Merit” ed e’ stato due volte nominato velista dell’anno dall’
“International Yacht Racing Union’s World”. |