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sail81
Principiante
Liguria
28 Messaggi |
 Inserito il - 03 ottobre 2007 : 13:26:01
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Si potrebbe intanto fare un sondaggio, non qua su internet, ma al momento dell'iscrizione a delle regate di zona per esempio. Basterebbe consegnare oltre alle istruzioni di regata, anche un allegato dove si espone in breve la questione e raccogliere le opinioni dei regatanti (con una piccola riunione dopo la regata, voto,...ecc..). Se la partecipazione sarà buona, si potrà decidere di parlarne anche in sede Assolaser ed eventualmente con il supporto dei circoli, dare il via ad una serie di regate. Ne approfitto per chiedere se c'è qualcuno della seconda zona che vorrebbe approfondire l'argomento.
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La paura esiste in questo dojo? No sensei!!!
Il dolore esiste in questo dojo? No sensei!!!
La sconfitta esiste in questo dojo? No sensei!!!
La patata esiste in questo dojo? No sensei!!! Però volevamo parlarne perchè è un periodaccio...
(Baz 2.0)
http://mascalzonespezzino.spaces.live.com |
Modificato da - sail81 in data 03 ottobre 2007 15:16:59 |
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Theo
Regatante Esperto
Lazio
606 Messaggi |
 Inserito il - 03 ottobre 2007 : 19:23:35
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C'è una cosa che vorrei chiedere alle ZONE: da noi in Quarta è praticamente impossibile trovare prodotti Laser, c'era Acquasport ma ha chiuso. Fortunatamente alle regate c'è sempre la possibilità di acquistare da un ... ambulante (x chi lo conosce: una persona appassionata ed esperta che fa il suo lavoro, delegato di zona).
Come è la situazione da voi?
Negozi od altro in regione?
Ai campi di regata c'è qualcuno che vende? Se sì, chi è? Giusto per capire un po' le cose.
CMQ votano i NO, e salgono, ma non dovremmo rappresentare il 99% (io francamente penso il 70)? 26 Voti soltanto. Come sarà possibile ottenere qualcosa per qualcuno che non partecipa neanche Cliccando?
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sail81
Principiante
Liguria
28 Messaggi |
Inserito il - 04 ottobre 2007 : 10:20:34
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| Da me alla Spezia c'è un negozio che aveva dei piccoli ricambi, quindi strozzascotte e bozzelli...ora non so se tiene più nemmeno quello. Ma per barca,vele, alberi e vari kit, sono sempre andato a Genova da Tomasoni. Per quanto la reperibilità di prodotti laser alle regate, non posso dire niente perchè è un anno che non ne faccio e quindi non conosco la situazione attuale. Effettivamente il numero complessivo di voti è basso e l'attendibilità del sondaggio lascia un po' il tempo che trova, ma la cosa può essere data dal fatto che non tutti i laseristi vengono a visitare questo forum e magari non sono nemmeno a conoscenza di questo sito. |
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peldan
Principiante
2 Messaggi |
Inserito il - 04 ottobre 2007 : 12:38:32
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La forza del laser è quella di gareggiare tutti con lo stesso materiale (si fa per dire perchè la roba vecchia non si equivale alla nuova) per cui prevale il più bravo tecnicamente se ben il più allenato (e se non gli dice sfiga)
Se vuoi avere performance diverse puoi sempre cambiare classe e li ti puoi "sfantazzare" con tutti i velai che riesci a trovare o anche da solo se sei in gamba
Buon vento
Danilo |
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sail81
Principiante
Liguria
28 Messaggi |
Inserito il - 04 ottobre 2007 : 14:27:23
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Il discorso non è quello di aumentare le prestazioni della barca oppure di tamponare eventuali carenze tecniche del timoniere, impiegando materiali migliori o tagli diversi delle vele. Abbiamo già detto che ci sono altre classi monotipo che non sono monopolizzate come il laser. Inoltre la figura dello stazzatore serve proprio per garantire una certa omogeneità nei riguardi dell'attrezzatura impiegata, quindi non vedo il problema nell'usare una vela di una marca o dell'altra, visto che le misure e i materiali devono essere quelli. La realtà è che pur avendo attrezzatura marchiata Laser, questa non è tutta uguale e le vele (che a volte sembrano fatte davvero con i piedi) sono un esempio lampante. Tuttavia non ricordo che siano mai venuti a misurarmi la vela, a parte controllare se avevo messo il bollino adesivo. Quindi il marchio Laser dovrebbe garantire l'uniformità, ma sappiamo bene che non è così. Dal 1999 ho comprato 5 vele standard. Di queste ne salvo solo 2, la prima e l'ultima che ormai ha 3 anni e mezzo ma è ancora abbastanza buona. Su questa posso dire che mi faceva stringere il vento molto meglio rispetto agli altri concorrenti, mentre sotto una certa intensità soffrivo un po' di più, ma tutto sommato ne sono rimasto soddisfatto, magari fossero state tutte così. Altre 2 invece le ho subito riportate indietro perchè erano inguardabili (sprecando tempo e denaro per il doppio viaggio) e ringrazio la serietà del venditore che me le ha cambiate senza troppe storie (lui stesso ha riconosciuto che effettivamente erano state fatte male). Alla luce di tutto questo dico solo che le differenze sostanziali tra una vela e l'altra ci sono, (probabilmente per la mancanza di cura durante il processo produttivo) e per 550 euro (circa il doppio di quello che costerebbe farle in una qualsiasi veleria) dovremmo avere la più assoluta garanzia che, per lo meno facciano tutte schifo alla solita maniera. Al cambio di classe ci avevo pensato seriamente l'anno scorso, ma purtroppo se voglio continuare a regatare sulle derive devo rimanere sul laser, visto che sono troppo leggero per il finn (peccato!!) e non sono in condizioni di poter fare un doppio. |
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Modificato da - sail81 in data 04 ottobre 2007 15:21:39 |
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sail coach
Regatante Esperto
636 Messaggi |
Inserito il - 04 ottobre 2007 : 17:33:23
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 Caro Sail81 hai ragione ma purtroppo c'è da rincarare la dose,ovvero non solo non è uguale il materiale e scadente,ma inoltre è ormai ben lungi dall'essere monotipico!
Al Cico Francesca Clapcich aveva un passo ASSOLUTAMENTE superiore a Larissa e nonostante l'esperienza di Lara e l'ottima regata di Francesca che ha regalato molto poco alle altre l'attrezzatura nuova australiana tra barca timone e deriva in vtr ( + di 1 kg di differenza e rigidità !) alberatura con conseguente twist con elasticità superiore hanno relegato l'attrezzatura inglese ed anche americana come seconda scelta!
Ora mi domando ma un cantiere sul continente australiano può arbitrariamente decidere di rendere così diverse le attrezzature e se lo si lascia fare non è forse il caso di domandare una equiparazione qualitativamente più alta all'ILCA pena organizzare una nave intera di container per il continente europeo dall'Australia!!
Daltronde anche gli australiani e Neozelandesi si sono rotti le b...e di buttare via una barca all'anno solo perchè regatano (beati loro) sempre da 16 - 18 nodi in su ( 30 e passa), e quindi hanno chiesto al loro cantiere di assemblare e costruire barche come Dio comanda allo stesso prezzo ( anche meno visto il cambio dollaro australiano - euro per non parlare della sterina )delle barche inglesi e americane ma con uno standard qualitativo più alto senza lucrare miseramente sopra con i numeri come fanno gli inglesi!
Dovremmo anche noi farci sentire forse con l'Assolaser ( poveri noi ) che dovrebbe essere il nostro portavoce a livello mondiale ed il numero nostro è tra i più alti al mondo1
O ci organizziamo e domandiamo l'annullamento del protocollo d'intesa tra i cantieri continentali di non-belligeranza concorrenziale, no?  |
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moitessier2002
Principiante
Toscana
45 Messaggi |
Inserito il - 04 ottobre 2007 : 21:23:19
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Per quanto riguarda la seconda zona per i toscani non ci possiamo lamentare per la reperibilità dei pezzi in quanto il Centro Nautico toscano a Livorno è rivenditore Laser anche se io è da metà luglio che gli ho ordinato la torretta vang harken. Per quanto riguarda la seconda zona bisognerebbe parlare con Vivaldi o Righini rappresentanti di 2 zona laser anche se non credo che interessi a molti visto che i giovani hanno chi spende per loro e i master diciamo oramai si sono adeguati.
Credo comunque che le cose devono partire dal basso e quindi sono favorevole alle riunioni post regata per discutere della cosa e mi spiace per te sail81 ma tomasoni non vendenpiù niente di laser, non sò perchè, ma adesso siamo sotto monopolio negrinautica (anche se ho visto che si spende molto meno che comprare direttamente in inghilterra) |
VIVARELLI Damiano |
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franz86
Pre Agonista
Friuli-Venezia Giulia
88 Messaggi |
Inserito il - 05 ottobre 2007 : 09:53:14
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| Il quesito che poni è particolare..si, i 470, i 420,i finn e gli europa sono dei monotipi, ma gli equipaggi scelgono la loro attrezzatura a seconda del loro peso, della loro forza della loro resistenza, etc etc..e questo non succede in laser..almeno non dovrebbe succedere..poichè l'attrezzatura laser , almeno in teoria dovrebbe essere tutta uguale, ma visto che uguale è impossibile , almeno simile..e questa è la cosa bella del laser..io non sono favorevole a dare la possibilità di far scegliere agli atleti che attrezzatura usare..perchè nelle altri classi puoi giostrare il tuo peso e altre cose scegliendo l'attrezzatura meglio adatta a te..in laser no..devi avere più o meno quel peso per essere competitivi..questo non vuol dire che sono favorevole a questo monopolio..quello che è da fare secondo me, è trovare una soluzione per far si che noi possiamo regatare uno contro l'altro con attrrezzatura simile, barche simili (che siano inglesi, americane o australiane), con vele simili, alberi simili..etc etc..bisognerebbe far si che venga data la possibilità di controllare che le barche abbiano determinate requisiti prestabiliti dalla classe..flessioni dell'albero, stazzatura delle vele, rigidità della barca, etc etc..e le barche fuori stazza, sia migliori che peggiori, vengano ritirate dal mercato( almeno quelle nuove) e restituite al mittente..così si regaterebbe meglio,perchè tutti sarebbero uguali, e veramente a questo punto dipenderebbe tutto dal timoniere...bisogna anche dire che il laser è comunque la barca che fa risaltare di più il timoniere perchè nelle altre classi se non hai l'attrezzatura perfetta, vela adatta a te, albero pure, barca nuova, non sarai mai davanti, e in laser ciò non accade, e questo è veramente bello.. |
l'unico modo per lasciare un campo di battaglia è o con la testa del nemico o senza la propria
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franz86
Pre Agonista
Friuli-Venezia Giulia
88 Messaggi |
Inserito il - 05 ottobre 2007 : 10:01:34
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dimenticavo...comunque in questo momento le barche fanno veramente schifo..dopo pochi mesi fanno acqua o la struttura cede, gli alberi dopo che li hai usati una volta si storgono, vele che appena le metti sull'albero ti fanno accaponare la pelle per la forma o per le pieghe che fanno...e tutto questo a prezzi esorbitanti..
ma veramente, non esiste una tutela per i consumatori?non si può fare qualcosa?perchè..veramente..questa è la cosa scandalosa...non tanto il monopolio...quanto la bassssssssssssssssssssssssssssisssima qualità che ci offrono in cambio di un prezzo esageratamente alto..
Riassumo i miei due commenti in pochi punti
-abassare in prezzi
-avere attrezzatura uguale/simile tramite controlli di stazza accurati( ovviamente non li dovrebbe fare il produttore perchè ci sarebbero come ovunque intralazzi per far passare le barche) |
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Paciocco
Regatante Esperto
Lazio
546 Messaggi |
Inserito il - 05 ottobre 2007 : 11:22:02
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per franz86
<<<almeno non dovrebbe succedere..poichè l'attrezzatura laser , almeno in teoria dovrebbe essere tutta uguale, ma visto che uguale è impossibile , almeno simile..e questa è la cosa bella del laser>>>
insomma a te piacerebbe che nell'atletica, per correre i 100 metri, tutti gli atleti corressero con scarpe n. 42! |
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franz86
Pre Agonista
Friuli-Venezia Giulia
88 Messaggi |
Inserito il - 05 ottobre 2007 : 12:00:34
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| è un paragone che non ci sta...perchè il tuo fisico lo puoi adattare alla barca..ed è qui anche la bravura di chi va in laser, adattare il proprio fisico alla barca e non viceversa.cmq a me piace l'idea che l'attrezzatura sia uguale per tutti e che nn ci siano differenze |
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sail81
Principiante
Liguria
28 Messaggi |
Inserito il - 05 ottobre 2007 : 12:36:36
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| Il problema principale non è quello di modificare il regolamento affinchè si possa adattare la barca al fisico del timoniere, impiegando vele o alberi personalizzati come avviene in molte classi (anche se in realtà queste cose ci sono state, avevo una parte alta nera che era molla come un fico ed una grigia più rigida e, addirittura in un certo periodo giravano gli alberi australiani che si diceva fossero ancora più rigidi). La questione riguarda i prezzi eccessivi per la qualità del materiale proposto ed ottenere una maggiore uniformità nei confronti delle attrezzature. Non sono un esperto in economia, per cui posso anche sbagliarmi, ma credo che se ci fosse un po' di concorrenza, si potrebbe avere un miglioramento della situazione. Per quanto riguarda i controlli stazza, finchè ci sarà solo un produttore, la tendenza probabilmente sarà quella di dare per scontato che tutto sia in regola. Al contrario se i produttori fossero di più, sono convinto che si presterebbe maggiore attenzione a tutto questo. |
La paura esiste in questo dojo? No sensei!!!
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(Baz 2.0)
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sail coach
Regatante Esperto
636 Messaggi |
Inserito il - 05 ottobre 2007 : 12:56:20
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Sì è corretto il discorso sulla concorrenza, ma non c'è, per stretto monopolio della classe !
MA INVECE C'E'!
Per differenza di metodo costruttivo sulla stessa barca tra cantieri di continenti diversi,quindi il problema è che non possiamo regatare con la stessa attrezzatura ed in più spendiamo una barca di soldi per:
- o accontentarci di quello che ci propone made in England
- o spendiamo......uguale per avere made in Australian,
in sostanza sempre paga "Pantalone" ed in più bastonati su una barca che in fondo è semplicissima e potrebbe costare un terzo in meno! |
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libero di poppa
Pre Agonista
Lombardia
54 Messaggi |
Inserito il - 05 ottobre 2007 : 15:50:29
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| Sapete a chi rivolgersi per comprare la barca, alberi, vele, ecc. in Australia e quanto costa? |
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Wavebass
Regatante
Friuli-Venezia Giulia
133 Messaggi |
Inserito il - 05 ottobre 2007 : 16:29:14
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Negrinautica ha fatto di tutto per bloccare l'importazione delle barche straniere tranne l'unica sensata: pretendere da PSE di abbassare molto i prezzi. Evitiamo di parlare nel forum dei trucchi che si possono utilizzare per importare. Ce ne sono molti. Consiglio semplicemente di parlare a voce o via email con uno che lo ha fatto. Basta bussare a chi ha le barche blu o bianche...
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myblog: http://wavebass.blogspot.com |
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Discussione |
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VELA NON ORIGINALE IN REGATA?
